Racconto di fantasia sul nostro molise
C'era una volta, in una terra incantata chiamata Molise, un piccolo villaggio nascosto tra le colline verdi e rigogliose. Questo villaggio, chiamato Colle Verde, era abitato da persone gentili e laboriose, note per la loro ospitalità e per i deliziosi formaggi e vini che producevano. Al centro del villaggio c'era una vecchia quercia, conosciuta come la Quercia del Saggio. Questa quercia era considerata magica, e si diceva che potesse parlare solo ai cuori più puri. Ogni sera, gli abitanti si riunivano intorno alla quercia per ascoltare le storie dei loro antenati. Un giorno, una giovane pastorella di nome Livia stava portando il suo gregge al pascolo quando notò qualcosa di strano. Tra le radici della Quercia del Saggio, brillava una piccola luce dorata. Curiosa, Livia si avvicinò e trovò una chiave d'oro con un'intricata lavorazione. Senza esitare, Livia portò la chiave al villaggio e raccontò agli anziani del suo ritrovamento. Gli anziani, saggi e conoscitori delle leggende del Molise, dissero che la chiave poteva aprire il misterioso Castello di Pietra, un antico castello nascosto tra le montagne, che si diceva contenesse tesori inestimabili e segreti dimenticati. Decisi a scoprire il mistero, Livia e alcuni coraggiosi abitanti del villaggio partirono per il Castello di Pietra. Dopo giorni di cammino, raggiunsero le imponenti porte di pietra del castello. Con la chiave d'oro in mano, Livia aprì la porta e si trovarono di fronte a una vista mozzafiato: sale ricoperte di oro, gioielli scintillanti e libri antichi pieni di conoscenza. Ma il vero tesoro del castello non era l'oro o i gioielli. In una sala nascosta, trovarono un antico manoscritto che raccontava la storia del Molise, le sue tradizioni e i suoi valori. Con grande gioia, riportarono il manoscritto al villaggio e lo condivisero con tutti. Da quel giorno, il villaggio di Colle Verde prosperò come mai prima. Le persone venivano da ogni dove per ascoltare le storie del Molise e imparare dai suoi antichi insegnamenti. E così, la magia del Molise continuò a vivere nei cuori di tutti, grazie al coraggio e alla curiosità di una giovane pastorella e alla saggezza della Quercia del Saggio. E vissero tutti felici e contenti. Racconto generato da A.I. e foto prese su internet
11/06/2024
Claudio
522