Dove è Nato e Chi ha Inventato il Calcio? Dall’Asia all’antica Roma (parte 1)

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Il gioco del calcio ha antichissime origini. Alla domanda chi ha inventato il gioco del calcio è possibile affermare che iprimi segnali di dove è nato il calcio arrivano dall’Asia e in particolare dalla Cina e dal Giappone. In quest’ultima a cui si può attribuire chi ha inventato il calcio era diffuso il “Kemari”, ancora oggi praticato, in cui i giocatori dovevano passarsi la palla, un involucro di cuoio al cui interno era inserita una vescica di animale gonfiata, senza farle toccare terra. blog molisetour.it Circa 500 anni più tardi, in Cina nel XI secolo a.C. era praticato il “Tsu­chu”, che tradotto significa palla di cuoio calciata dal piede, il quale consisteva nell’infilare il pallone, fatto di piume e capelli femminili, in un buco sostenuto da due canne di bambù unicamente con i piedi. Nel IV secolo a.C. è in Grecia che si hanno testimonianze di un gioco chiamato “Episkyros”, che però non fu mai inserito tra le discipline olimpiche. Come molte delle cose elleniche anche questo gioco fu portato a Roma, divenendo l’ “Harpastum”, che dal greco arpazo vuol dire strappare con forza. In questo gioco c’erano due squadre che si affrontavano e ci si passava la palla con le mani e i piedi in uno spazio rettangolare delimitato da delle linee laterali e da una centrale che divideva in due il campo. Lo scopo era appoggiare la palla sulla linea di fondo avversaria. Il calcio nella storia fu molto praticato dai legionari per circa 700 anni ed è grazie a loro che questo sport fu conosciuto anche nelle isole britanniche dove, poi, si getteranno le basi per il calcio moderno. Purtroppo tutti i giochi con la palla furono eliminati bruscamente nel Medioevo perché le attività ludiche erano generalmente disprezzate in questo periodo. blog molisetour.it Come tutte le epoche storiche anche il Medioevo era destinato a terminare e con esso anche il grigiore di quei tempi. Fu a Firenze, base del Rinascimento europeo, che il calcio tornò a vedere la luce. Molti sono i testi che narrano di questo sport, considerandolo addirittura proprio di questo paese, come nel caso del Vocabolario della Crusca dove lo si definisce : “È calcio anche nome di gioco, proprio e antico della città di Firenze, a guisa di battaglia ordinata con una palla a vento, somigliante alla sferomachia, passata dai Greci ai Latini e dai Latini a noi”. Come gran parte delle cose fatte in questo periodo a Firenze, a riportare in vita il calcio furono i Medici. In particolare Piero de Medici, appassionato di questa attività chiamò alla sua corte i più abili giocatori dando vita alla prima forma di mecenatismo calcistico. La diffusione di questo sport in quest’epoca è da attribuire al fatto che i Medici si resero conto che fosse un’ottima valvola di sfogo popolare e per questo si impegnarono per la sua diffusione. Il “calcio fiorentino” è molto diverso da quello dei giorni nostri in quanto era uno sport che inglobava quelli che adesso sono il calcio e il rugby. Le regole erano queste: due squadre si affrontavano ed erano costituite da una trentina circa di giocatori. Quelli che scendevano in campo ufficialmente erano 27 di cui: 15 attaccanti, allora chiamati corridori, 4 centrocampisti, sconciatori, 4 terzini, datori innanzi, e 4 difensori, datori indietro. A dirigere la partita c’erano 6 arbitri collocati su una piccola tribuna. Il pallone poteva essere colpito con piedi e mani , ma con quest’ultime non poteva essere lanciato. L’ obbiettivo del gioco era quello di collocare la palla all’interno di una porta difesa da un datore indietro il quale era l’unico a poter giocare con le mani. Le partite duravano anche tutta la giornata dando vita ad accese battaglie, anche di grande violenza. Quando si faceva gol si gridava caccia!. Il calcio fiorentino era inizialmente diffuso tra i nobili ma pian piano si diffuse tra tutto il popolo dando vita ad accese partite cittadine in Piazza della Signoria, dove tutt’ora, in seguito al declino del gioco nel 18° secolo, vengono svolte alcune partite come spettacolo tradizionale. blog molisetour.it E’ ben evidente che paragonando gli sport degli anni 50′ ad oggi, in particolare il calcio nella storia ha avuto un’evoluzione importantissima, così come anche altre discipline sportive si sono totalmente trasformate. (Segue) Foto e articolo prese online


09/09/2019

Claudio varriano

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