Il nome è già tutto un programma e conserva nella sua denominazione costumi e tradizioni del centro Italia. La mela zitella, diffusa soprattutto nei frutteti del Molise e dell’Abruzzo, ma anche in Campania, è un frutto che caratterizza le colline delle regioni centrali italiane dalla notte dei tempi.

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Conosciuta fin dall'antichità, oggi a rischio estinzione, la mela zitella è uno dei frutti più apprezzati del Centro Italia Pezzatura medio grande, dalla forma un po’ appiattita e quasi sempre asimmetrica, dal colore tipico che tende più al giallo ocra che al classico rosso di altre varietà di mele, la mela zitella è famosa per il tripudio di profumi e aromi che ogni pomo emana, preludio di un gusto davvero prelibato che oscilla tra il dolce e il leggermente acidulo. La sua maturazione tardiva ne permette il consumo anche in inverno inoltrato. Sulle tavole molisane, soprattutto nella zona di Agnone, ogni cortile sfoggia un albero di mele pieno dei frutti, ultimi baluardi che custodiscono la mela ormai a rischio estinzione. I frutti vengono raccolti a fine ottobre, quando la maturazione è completa. Se ben conservato, grazie all’alto grado di serbevolezza, la mela zitella potrà accompagnare i pasti per tutto l’inverno, mantenendo inalterate la propria tipica croccantezza. Il nome di questo particolare esemplare di mela ha alimentato non poche curiosità sulla sua origine. C’è chi crede che la denominazione “zitella” sia da attribuire alla tardiva maturazione, chi invece sostiene che il pomo venisse utilizzato dalle donne nubili come cosmetico per migliorare l’aspetto della pelle e suscitare così l’interesse dei ragazzi. Alcuni documenti ricordano come nel XVII secolo il frutto, svuotato della sua polpa e riempiti di olio di gelsomino, fosse anche utilizzato per produrre candele profumate, ma anche come deodorante naturale per aromatizzare armadi e angoli delle stanze. Al di là degli usi più singolari, il frutto così carico di sapori è sempre stato utilizzato anche in cucina soprattutto per la produzione di canditi da usare come ingrediente segreto per numerose ricette. Consumata sia cotta che fresca, la mela zitella è stata ed è tutt’ora regina di succulenti dolci. In Molise, soprattutto di domenica, non manca di insaporire gustose frittelle che esaltano il gusto del pomo dai mille usi.


01/12/2018

C.Varriano

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