I prodotti tipici del Molise sono tutti genuini e naturali, spesso anche caratteristiche nutrizionali diversi dallo standard e il gusto è unico che identifica la qualità artigianale.
Il prodotto che forse più di tutti meglio rappresenta la produzione agroalimentare della regione Molise è l'olio di oliva: grazie alla sua natura ancora incontaminata ed alla particolare conformazione orografica del territorio, il Molise, con monti non altissimi, colline sempre verdi e fresche pianure, permette la coltivazione di prodotti naturali nei suoi campi curati secondo metodi antichi, come testimoniano le cittàdell'olio di Colletorto e Casacalenda. Allo stesso modo il farro, legume dalle origini sannitiche e dal chicco molto piccolo e duro, cucinato a fuoco lento, aromatizzato con erbe di campagna ed olio extra-vergine, rappresenta un modello di valorizzazione del prodotto tipico e tradizionale. La cucina dei pastori prende invece corpo nella ''Pezzata'' di Capracotta, carne di pecora fatta a pezzi e cucinata a fuoco lento in paioli di rame stagnato, con acqua, olio, sale ed erbe di bosco. A Termoli invece, dove la cucina è legata naturalmente ai frutti del mare, vanno sicuramente assaporati il ''Brodetto'', unico per sapore e profumo data la sua particolare preparazione, e la triglia alla termolese, servita in diversi modi. Allo stesso modo va segnalata la zuppa alla santè di Agnone, oppure le lasagne al forno con ripieno di carne di pollo e vitello di Campobasso, ed ancora la ''pizza e minestra'', con farina di mais e pezzetti i verdura con olio e peperoncino, la ''Pampanella'' di San Martino in Pensilis, maiale a fettine cotto al forno con sugo ed abbondante peperoncino, la ''Ventricina'' di Montenero di Bisaccia, salame di maiale piccante essiccato. Un capitolo a parte merita sicuramente il tartufo, considerato che circa il 50% della produzione nazionale di questo preziosissimo e profumatissimo tubero è proprio molisana. Soprattutto nella provincia di Isernia, nel territorio dei Comuni di San Pietro Aveallana e Carovilli, si raccoglie, si vende e si trasforma insieme al fungo porcino, anch'esso molto diffuso lungo i pendii dei monti del Matese e delle Mainarde. Su tutto il territorio molisano però sono presenti allevamenti ovini e bovini, che costituiscono un serbatoio importante di latte e di carne di alta qualitàper la preparazione ad esempio di mozzarelle, caciocavallo, trecce ed altri formaggi. Ogni mattina, dai caseifici regionali, decine di camion con prodotti freschi partono per Roma o per i mercati dell'Italia del centro-nord. Una filiera importantissima, alla quale si sta accostando negli ultimi anni anche quella dei dolci: basti pensare ai panettoni di mais di Campobasso, o alle ''Ceppellate'' di Trivento ed alle ostie di Agnone, che richiedono una lavorazione laboriosa e particolare, tramandata di generazione in generazione. Insomma un ricco patrimonio tutto da gustare e da scoprire, inserito a meraviglia nella storia e nella cultura di una regione ancora giovane. Foto di copertina mia altre foto e articolo preso online.
11/07/2019
C.Varriano
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