Il Molise ha nel campo dell’artigianato nobili tradizioni, tra esse spicca quella di Isernia che accoglie i suoi visitatori con “la timida voce dei suoi innumerevoli fuselli
sernia può essere definita la cittàdei merletti, perché la sua principale attivitàartigianale è la preziossima lavorazione dei merletti al tombolo. I merletti di Isernia sono rinomati in tutto il mondo per due ragioni: la remota origine e la fine fattura. Lââ¬â¢arte del merletto a tombolo risale ai primi del 400 e la tradizione vuole che siano state le suore spagnole del convento benedettino di S. Maria delle Monache a diffondere tra le loro educande questa arte. Il primo documento attestante la produzione di una trina a tombolo prodotta dalle religiose del convento risale al 1503. Questi ricami erano amati dalla regina Giovanna III dââ¬â¢Aragona, che aveva avuto come appannaggio matrimoniale la cittàdi Isernia da re Ferrante. La regina, oltre ad essere grande ammiratrice, volle imparare personalmente, sotto la guida delle popolane isernine, a lavorare al tombolo. I merletti di Isernia, inoltre, sono rinomati in tutto il mondo perché vengono lavorati con un filo di produzione locale di colore avorio e sottile che rende il lavoro assai elegante. Ancora oggi passeggiando per le vie del centro storico è possibile ascoltare il caratteristico tintinnio dei fuselli maneggiati con maestria dalle donne isernine. la foto è stata presa su Facebook al sito https://www.facebook.com/profile.php?id=100004980108078
24/06/2018
Vincenzo Passarelli
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