Nel centro città è situata una zona di proprietà delle FF.SS., con edifici dismessi, fabbricati di archeologia industriale, zone libere, capannoni, piazzale di sosta delle linee di autobus: si tratta di 24.000 metri quadrati, divisi in due parti dai binari della ferrovia.

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L'ENTE Isernia è un comune italiano di circa 22.000 abitanti, terza città del Molise per popolazione dopo Campobasso e Termoli, e capoluogo dell'omonima provincia. Nonostante le origini antichissime e un patrimonio culturale, architettonico, artistico e ambientale di grande interesse, la città è ancora fuori dai circuiti turistici più frequentati: l’economia cittadina si fonda soprattutto sul terziario e sui servizi. L’amministrazione cittadina ha sviluppato e tende a sviluppare un sistema di infrastrutture tecniche e tecnologiche, per dotare la città di risorse per sostenere lo sviluppo e favorire la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale e politica: fibra ottica, Wi-Fi, sistemi di videosorveglianza, canalizzazioni per cavi, ecc. Inoltre il Comune ha sviluppato una serie di servizi on line che integrano i servizi comunali in presenza, nonché un quotidiano digitale e una pagina FB per l’interazione con i cittadini. La città si è poi dotata di un servizio di bike sharing con biciclette elettriche a pedalata assistita, con stalli di ricarica alimentati da pannelli fotovoltaici. IL PROGETTO Nel centro città è situata una zona di proprietà delle FF.SS., con edifici dismessi, fabbricati di archeologia industriale, zone libere, capannoni, piazzale di sosta delle linee di autobus: si tratta di 24.000 metri quadrati, divisi in due parti dai binari della ferrovia. Il Comune, utilizzando risorse FESR, ha acquisito gli spazi dalle FF.SS., ente che dovrà provvedere a proprie spese alla bonifica prima degli interventi previsti dal Comune. Il progetto di “Riqualificazione Ambientale del Parco Urbano della Stazione Ferroviaria” si pone l’obiettivo di dare una risposta concreta ai problemi legati alla cronica carenza di spazi di aggregazione sociale e verde pubblico, “riciclando” vecchi edifici, manufatti industriali, spazi pubblici privi di qualità, utilizzando tecnologie innovative che permettano la fruizione degli spazi in un’ottica “smart”. Un pool di progettisti ha elaborato un piano preliminare, recependo le indicazioni dell’Amministrazione e dei cittadini: il piano prevede un primo intervento su un’area di 16.000 metri quadrati, per mettere in sicurezza gli edifici, realizzare percorsi pedonali, aree verdi e riqualificare il sottopasso. Il progetto prevede poi un secondo intervento, con l’interramento della stazione degli autobus, la realizzazione di un sottopasso carrabile e la costruzione di un ponte ciclopedonale sopra la ferrovia, per connettere le due aree. Più nello specifico, il piano prevede la realizzazione di un Parco Interattivo, dove sarà presente un’installazione artistica costituita da 30 totem in rivestimento d’acciaio alti 2,5 m, composti da led luminosi, controllati tramite sensori di prossimità. Queste ‘opere d’arte’ saranno programmate in maniera tale da interagire con i movimenti dei visitatori, creando effetti luminosi e sonori. Tutte le scenografie saranno gestite a distanza mediante interfaccia web. I totem avranno poi una funzione informativa, per offrire ai visitatori notizie sui percorsi, sulla città e sul parco stesso. Il parco – Wi-Fi free – sarà monitorato da telecamere. L’area sarà attraversata da corridoi di connessione con piante stagionali, sul tema dei “colori” e degli “odori”, percorsi che collegano le diverse zone verdi e gli spazi di uso collettivo. E’ prevista anche un’attività di monitoraggio ambientale: i 4.500 metri quadrati di verde saranno connessi a un sistema di sensori automatizzati e governati tramite piattaforma “Arduino”, nella logica dell’“Internet delle Cose”. La rete di sensori potrà fornire informazioni relative all’umidità dell’aria e del terreno, alla quantità di luce di esposizione e alla qualità dell’acqua. I report giornalieri permetteranno di conoscere lo stato dell’ambiente e ottimizzare la gestione dell’impianto di irrigazione, migliorando sensibilmente la manutenzione. E’ previsto inoltre lo sviluppo di un sistema per il recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione. Il piano preliminare sarà oggetto a breve di un bando pubblico e gara d’appalto per elaborare il progetto esecutivo e realizzare i lavori, mentre al contempo è previsto un percorso di ascolto dei cittadini, per recepirne esigenze e istanze. I BENEFICI Il progetto di “Riqualificazione Ambientale del Parco Urbano della Stazione Ferroviaria” risponde alle esigenze espresse dalla cittadinanza e utilizza le tecnologie per favorire la fruizione, la gestione, la manutenzione e la sicurezza degli spazi pubblici e delle aree verdi. Il progetto si inserisce in un più ampio piano, volto a connettere, valorizzare e diversificare la fruizione degli spazi verdi della città: il parco della Villa Comunale, il verde all’esterno del centro storico e il parco urbano della stazione avranno differenti modalità di utilizzo, differenti servizi e differenti tipologie di utenza, all’interno però di un sistema integrato, fisicamente e digitalmente interconnesso, che troverà piena attuazione con il completamento delle due fasi del progetto. Smau Bologna 2015 CASI DI SUCCESSO Venerdì 5 - ore 11:00 Sala 1 - Pad.33 Bologna 4-5 Giugno 2015


05/08/2018

Claudio Varriano

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