Bollette della luce: l'anno passato in Italia abbiamo speso in media 90€ in più dell'anno precedente in bolletta. Durante l'ultimo anno, infatti, abbiamo assistito ad un drastico rincaro del prezzo dell'energia elettrica.

In Italia in media il prezzo finale della luce in bolletta è aumentato del 20%, rispetto alle bollette dell'anno passato.
Parte di questo aumento è spiegata dall'aumento del costo di mercato della materia prima energia elettrica, che in Italia è salito in media del 12%, e nellââ¬â¢altra parte dallââ¬â¢aumento delle imposte sullââ¬â¢energia.
Mentre nello stato Europeo economicamente più forte, la Germania, le differenze nelle bollette elettriche degli ultimi due anni si aggirano intorno al +/- 1%.
Il drastico confronto è stato evidenziato da uno studio di csttaranto.it sui consumi di energia elettrica in Europa nell'anno passato.
In Italia l'impatto delle tasse rispetto al prezzo netto dell'energia elettrica è del 68%, una cifra nettamente superiore alla media dell'Unione Europea.
Chi paga le bollette luce più care in Italia?
Sempre dallââ¬â¢analisi di csttaranto.it si evince che la fascia della popolazione più colpita dal caro bollette sia la porzione dei piccoli consumatori, che utilizzano meno di 1000 kWh allââ¬â¢anno. Questi pagano un prezzo medio di 51 centesimi per kWh.
Si tratta però di casi più rari, la famiglia media italiana possiede un impianto da 3 kW, e consuma all'anno 2700 kW/h.
Nel terzo trimestre del 2020 il prezzo medio pagato da questa fascia di popolazione è stato di 19,20 centesimi di ââ¬/kWh, per una spesa media in bolletta di 518â⬠allââ¬â¢anno.
Questi 518ââ¬, secondo i dati di Arera, corrispondono ai seguenti costi:
- 230â⬠sono la spesa per la materia prima energia elettrica consumata, pagati al fornitore
- 106â⬠il costo del trasporto dell'energia e per la gestione del contatore, che vengono pagati al distributore
- 182â⬠vengono invece versati allo stato, divisi in oneri di sistema (113ââ¬) e in imposte (69ââ¬) divise tra accise ed IVA.
Quanto pagano la luce i Francesi rispetto a noi?
Il confronto che si evince dallo studio di csttaranto è impietoso. In Francia il prezzo dell'energia elettrica al lordo delle tasse è del 20% inferiore al nostro. Gli Italiani hanno due grandi svantaggi rispetto ai cugini d'oltralpe:
1- Non siamo un paese produttore di energia, mentre i Francesi con le loro centrali nucleari riescono a sostentare la maggior parte del fabbisogno nazionale.
2- Le imposte sull'energia sono quasi il doppio di quelle Francesi, tra vecchie accise e l'IVA al 10% (anche se nell'ultimo periodo per la legge di bilancio 2020 si è parlato di ridurla al 5% in aiuto ai cittadini per l'emergenza Covid)
07/01/2021
Claudio Varriano
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