Il mercato delle auto usate è uno dei più soggetti ai raggiri. In parte perché riguarda beni anche abbastanza costosi, in parte perché le procedure burocratiche e amministrative hanno dei tempi tecnici abbastanza lunghi. Durante i quali i truffatori più abili hanno modo di mettere in atto raggiri ben studiati. Le famose truffe auto usate.

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Truffe auto usate: le più diffuse Vediamo nel dettaglio quali sono i raggiri che potresti subire quando acquisti un’auto usata. Premessa: una truffa costituisce reato penale e come tale è perseguibile per legge sia chi la mette in atto, sia chi ne è complice. Ecco cosa devi evitare a tutti i costi. blog molisetour.it Truffa dei chilometri scalati Una delle piaghe che affliggono il mercato dell’auto usata è quella dell’alterazione del contachilometri. In pratica, si tratta di diminuire la percorrenza registrata dall’auto e che vedi normalmente nel cruscotto. Lo scopo è quello di ringiovanire una vettura con un bel po’ di chilometri sulle spalle. Tutto questo per aumentarne il valore in maniera truffaldina. In passato, quando i contachilometri erano analogici, questa truffa veniva messa in atto facendo girare con un trapano il tamburo con i numeri. Oggi la tecnica è molto più raffinata e prevede l’utilizzo di apposite apparecchiature elettroniche. È una pratica molto diffusa, tanto che lo studio del Parlamento Europeo Odometer manipulationin motor vehicles in the EU – January 2018 stima in 9,6 miliardi di euro all’anno il giro di affari relativo a questa frode. Dei quali 2 miliardi in Italia e 6 in Germania. In questi casi non è semplice difendersi. Accertare l’esatta percorrenza di un veicolo può essere arduo anche per una persona esperta. È importante poter ricostruire la storia della manutenzione del veicolo attraverso il libretto dei tagliandi e le fatture di riparazione. blog molisetour.it Garanzia parziale o inesistente Contrariamente a quello che talvolta si pensa, anche le auto usate – se vendute da professionisti – devono essere coperte dalla garanzia. È un termine di legge, ma qualcuno tenta di fare il furbo cercando di ridurre o azzerare i diritti del consumatore. Il concessionario è tenuto a rispettare la garanzia legale di conformità: secondo il Codice del Consumo (artt. 129, 130 e 132) deve garantire al privato, in un periodo tra i 12 (minimo e solo con espressa accettazione da parte del compratore) e i 24 mesi, che l’auto acquistata funzioni regolarmente. E che gli siano state comunicate tutte le particolarità del veicolo. Vizi occulti e taciuti Un altro raggiro che può essere messo in atto da venditori disonesti: tacere difetti o vizi occulti di un’autovettura. Un vizio o difetto si considera occulto quando l’acquirente non ne aveva conoscenza al momento dell’acquisto e non può essere facilmente rilevabile. Con il Codice del Consumo – che ha introdotto nel 2005 la normativa sulla garanzia legale – il concetto di vizio occulto è stato superato da un altro concetto: vizio di conformità. L’art.1490 c.c. stabilisce che possono essere considerati contestabili solo quei vizi che rendano l’auto non idonea all’utilizzo o che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore. Occhio alle truffe auto usate: non possono essere considerati vizi quei difetti riconducibili all’uso pregresso. Specialmente su veicoli con più di qualche anno di vita. blog molisetour.it Attenzione alle truffe online Il web è uno strumento per cercare di tutto, anche un’automobile. Sono sicuro che se stai cercando sui siti web di annunci auto usate, come fa ormai più dell’80% degli automobilisti. Occhio però, perché in rete si annidano dei rischi e occorre tenere gli occhi ben aperti. Ecco qualche suggerimento per approcciare il web in maniera corretta: - Un prezzo di vendita troppo basso è sempre un campanello d’allarme, le truffe auto usate si palesa: nessuno è disposto a regalarti la sua auto. Paragona le varie offerte e scarta quelle eccessivamente basse. - Non versare anticipi se prima non hai visto l’auto, possibilmente presso la sede del venditore (se è un professionista) o in un luogo pubblico se si stratta di un privato. Come si dice, “vedere cammello, pagare moneta”. - Fai una ricerca delle immagini postate nell’annuncio tramite il servizio di ricerca di Google Immagini. Chi inserisce annunci-civetta prende le foto proprio dal web. - Fai una ricerca online sul nome del venditore e verifica la targa dell’auto presso il PRA con una semplice visura online. - Controlla che nell’annuncio siano correttamente indicati i chilometri percorsi. Se sono pochi rispetto all’età del veicolo chiedine conto al venditore. - Prima di concludere l’acquisto chiedi al venditore di poter provare l’auto. Infine chiedi di poter visionare i documenti del veicolo e i libretti di uso e manutenzione. Se non sono registrati gli interventi di manutenzione e se il venditore non è in possesso neppure delle fatture di riparazione, lascia perdere. Potresti ricevere sorprese sgradite. Consigli per evitare truffe su auto usate Gli esempi che ti ho riportato non sono semplici ipotesi, ma truffe reali nelle quali sono cadute centinaia e centinaia di persone che ancora rimpiangono la loro auto. Maledicendo il momento in cui hanno deciso di fidarsi di chi si è presentato con modi impeccabili, mettendo in pratica metodologie truffaldine ben studiate e collaudate. I consigli che posso darti per evitare le truffe su auto usate sono semplici regole di buonsenso: prendi nota e inizia subito a valutare le singole azioni per mettere un freno. In primo luogo non farti prendere dalla fretta, valuta con attenzione l’auto che vorresti comprare insieme ai documenti. Comparala con modelli simili e non prendere in considerazioni gli apparenti affaroni: preannunciano possibili truffe auto usate. blog molisetour.it Prendi del tempo per raccogliere informazioni sul venditore, online è possibile trovare recensioni di altri utenti e – a volte – anche qualche magagna. Se hai dei dubbi, oppure se pensi di non essere in grado di fare una valutazione tecnica dell’auto, fatti assistere dal meccanico di tua fiducia. È un piccolo investimento che può evitarti grandi noie. Foto e articolo preso online


24/11/2019

Caudio Varriano

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