In questa regione si può raccogliere una testimonianza della diversità della melicoltura storica italiana e in particolare di quella che caratterizzava le aree interne dalle Marche alla Puglia. La mela in questione è la Limoncella tipica del Molise.
Deriva da unââ¬â¢antica varietàdi melo coltivata nelle aree interne a confine con la Campania, ma con un areale di distribuzione che coinvolgeva le zone limitrofe di Abruzzo, Campania e Puglia. In questa ultima regione la sua presenza è documentata da qualche vecchio albero, probabilmente ubicato nel solo Gargano. Eââ¬â¢ la tipica mela da conservare per la sua straordinaria serbevolezza, conosciuta e apprezzata(sapore, aspetti salutistici) solo a livello di mercati locali, particolarmente nella provincia di Campobasso. Un tempo, se non bastava il magazzino, la si conservava anche in bella vista per adornare e profumare la cucina e le stanze di soggiorno. Le quantitàprodotte oggi sono veramente modeste; da diversi anni questo frutto è oggetto di mirate attivitàdi ricerca (UniversitàPolitecnica delle Marche, Ancona) al fine della sua valorizzazione per scopi produttivi e commerciali. Varietàed ecotipi locali di mele (Mela Gelata, Mela Rosa, Mela Pietra, ecc.), comprese le mele limoncelle, sono da tempo recuperate e fanno giàparte di collezioni sperimentali I caratteri pomologici che la distinguono sono il peduncolo corto, la forma cilindrico-arrotondata, leggermente appuntita o cilindroconica oblunga, a volte leggermente costoluta; il peso è di g 100-120; il colore della buccia è giallo dorata, marmorizzata nella parte soleggiata, ruvida, cosparsa di lenticelle piccole rugginose di forma angolare. La polpa bianco crema è di consistenza soda, asciutta, fine, dal sapore zuccherino-acidulo, sapida, profumata e aromatica. Di grande interesse per lââ¬â¢agricoltura a basso impatto ambientale e per lââ¬â¢agricoltura tipica locale sono le sue peculiari caratteristiche come la fioritura tardiva, la resistenza al freddo, lââ¬â¢epoca di maturazione (ottobre/novembre) e, soprattutto, la naturale conservabilità(si conserva, senza avvizzire, fino a gennaio/ febbraio). Interessante è inoltre la tecnica colturale che richiede semplici e modesti apporti di concimazioni, di potature e di trattamenti. La mela limoncella è adatta per frutteti amatoriali, nei parchi, negli agriturismi e contribuisce, sicuramente, alla diversificazione del panorama varietale. Foto e articolo preso online
14/10/2019
Claudio Varriano
21296