Nella suggestiva Agnone, bellissima realtà urbana dell’Alto Molise, c’è un edificio molto famoso: Palazzo Nuonno. Il palazzo, che si dice essere la dimora del diavolo, fu costruito da Garibaldi tra il 1100 e il 1200 ed era originariamente conosciuto come Palazzo dei Conti Minutolo, poi passato alla storia come Palazzo Nuonno, dimora di fantasmi e spiriti maligni.
Fino al 1796 lââ¬â¢edificio è stato abitato dalla famiglia Colucci, predecessori della famiglia dei Nuonno, originaria di Santââ¬â¢Angelo del Pesco. I Colucci, secondo antiche testimonianze, decisero di abbandonare il palazzo, proprio perché infestato dai fantasmi, ma niente dissero ai Nuonno, che ignari di tutto presero possesso dello stesso. Risultato? Anche questââ¬â¢altra famiglia fu costretta a scappare, abbandonando il palazzo, lasciato al proprio destino. Cosa nasconde questo palazzo? Il Comune e lââ¬â¢Ente Provinciale per il turismo hanno fatto incidere una targa con su scritto: ââ¬Åè detto anche palazzo dei fantasmi, per i fatti e i fenomeni strani che si narranoââ¬Â. Leggende e fantasie popolari o cââ¬â¢Ã¨ qualcosa di molto più grande e reale nelle stanze di questo misterioso palazzo? Si dice che in tempi lontani gli ambienti del palazzo avessero ospitato orge e riti satanici con dodici coppie fisse e alla mezzanotte comparisse la tredicesima coppia, quella del diavolo. Una notte, il pavimento crollò sotto i piedi dei presenti e tutti morirono. Sono proprio loro a ricomparire sotto forma di spiriti, in quella stanza ove è stato inciso anche un teschio sulla parete. Ma, i misteri e leggende legate al Palazzo Nuonno non finiscono qui, poiché dallo stesso palazzo era facilissimo accedere ad un lungo corridoio che metteva in comunicazione il Convento dei Frati, con il Convento delle Suore di Santa Chiara. Proprio in questââ¬â¢ultimo convento furono rinvenuti i corpi di tantissimi feti, forse frutto di rapporti clandestini tra amanti. Palazzo Nuonno si trova proprio nel mezzo di questi due edifici religiosi. Accadono ancora cose strane in questi luoghi: le ultime testimonianze risalgono a non molto tempo fa, quando un utente ha postato su Facebook una foto che ritrae una scura sagoma dietro i falsi vetri di una finestra. Falsi vetri? Proprio così, perché in realtàla finestra è murata, ma in tanti hanno visto quella sagoma, a volte più di una, che sembra spiare allââ¬â¢esterno dai vetri. La gente del luogo afferma di aver sentito delle strane musiche dopo la mezzanotte, passi di danza e di cavalli, e strane urla. Questa leggenda viene ancora raccontata ad ogni singolo visitatore che qui si reca. Il mistero di Palazzo Nuonno e dei due conventi è ancora vivo, ora più di prima. Foto e articolo preso online
01/10/2019
C.Varriano
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