Il 22 marzo del 1888 in località 'Cesa dei Santi' di Castelpetroso (IS), a due contadini, Bibiana e Serafina, apparve la Madonna Addolorata. Papa Leone XIII incaricò Mons. Francesco Pamieri Macarone, vescovo di Bojano e Campobasso, di indagare sull'accaduto. Il 1 aprile 1888 anche al vescovo apparve la Madonna.
Nel novembre 1888, il giornalista Carlo Acquaderni di Bologna, avendo avuto notizia del miracoloso evento, decise di recarsi a Castelpetroso insieme al figlio dodicenne Augusto, malato gravemente di tubercolosi ossea, con la speranza di una guarigione. La Madonna apparve anche ai due, ma in più Augusto, che aveva bevuto l'acqua sorgiva della polla nata sul luogo dell'apparizione ( sorgente tuttora esistente) ricevette la grazia della guarigione totale . In seguito a ciò il giornalista Carlo si fece promotore, insieme con il vescovo Palmieri, di una raccolta di fondi per erigere a Castelpetroso un Santuario. I due diedero anche incarico di redigere il progetto allo studio dell'ing. Francesco Gualandi di Bologna. La prima pietra venne posta il 28 settembre 1890, mentre la consacrazione avvenne il 21 settembre 1975 con la presenza di Mons. Alberto Carinci, arcivescovo di Campobasso- Bojano. Nel sarcofago posto dietro l'altare maggiore del Santuario riposa per l'appunto Mons. Carinci. Lo stile architettonico è neogotico. All'interno delle sette cappelle laterali vi sono dipinti del pittore molisano Amedeo Trivisonno. Molto interesante è il percorso della Via Matris, che va dal luogo del santuario a quello delle apparizioni, un percorso di 750 metri realizzato il 27 ottobre 1947 con la costruzione di edicole in pietra che racchiudono l'opera in rame raffiguranti i Sette Dolori di Maria, dove, in seguito, presso ciascuna edicola furono posti dei gruppi scultorei in bronzo dell'artista Alessandro Caetani, opere di altissimo pregio. Mentre nel tempietto posto alla sommitàdel luogo delle apparizioni si può ammirare la raffigurazione della Madonna Addolorata del pittore Mario Barberis (Roma 1893- 1960), artista di grosso spessore i cui dipinti sono molto ammirati sia a Gerusalemme nella Basilica detta anche di Tutte le Nazioni, sia nella Chiesa dela Flagellazione e comunque opere di pregio sono presenti a Venezia, a Torino e a Roma, ma anche in Americ del Nord e in quella del sud e in Nord-Euripa. Il quadro fu donato a devozione dei di Pietramelara. foto e articolo preso online
16/09/2019
Claudio Varriano
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