Dove è Nato e Chi ha Inventato il Calcio? Dall’Asia all’antica Roma (parte 2)
Il Regno Unito, la patria di chi ha inventato il calcio moderno Come detto, fu nel Regno Unito, grazie alla diffusione da parte dei legionari, che si posero le basi per lo sviluppo del calcio moderno. Basi che a quanto pare erano stabili giàda tempo. Infatti si può ritrovare riscontro del gioco del calcio anche nella letteratura di Shakespeare, precisamente nel Re Lear, dove il poeta e drammaturgo inglese fa dire a Kent:ââ¬Â Beccati questa , cattivo giocatore di calcio!ââ¬Â, atterrando Osvaldo con uno sgambetto. Ma è molto più in làche le basi serviranno a far nascere il gioco del calcio. Nel 19ð secolo è la rivoluzione industriale con il suo avanzamento tecnologico e scientifico a rianimare lââ¬â¢amore per questo sport. Così il ââ¬Ågioco della palla con i piediââ¬Â, football, finââ¬â¢ora diffuso a livello popolare e con accenti brutali e violenti , inizia a diventare uno sport ben visto anche dalle classi nobili, che videro questo sport come un mezzo di aulica competizione tra i vari college. Proprio in questa realtà, in quella dei campus di Harrow,Rugby e Charterhouse in particolare, che viene accolto il gioco del calcio dalle classi sociali più elevate. Tuttavia le regole del gioco non erano ancora chiare e ben definite e per questo ogni istituto le modificava a proprio piacere. A Charterhouse e Harrow si svilupparono rispettivamente i giochi chiamati ââ¬Ådribbling gameââ¬Â, in cui non si poteva toccare la palla con le mani, e il ââ¬Åpassing gameââ¬Â, giocato 11 contro 11 e legato più alla manovra collettiva. Invece a Rugby le mani potevano essere usate e infatti la tradizione dice che quando uno studente prese in mano la palla e attraversò tutto il campo appoggiandola sulla linea di fondo avversaria nacque il gioco del rugby, che prese il nome proprio dal college, gioco che nel 1842 varò il suo regolamento ufficiale. Un anno importante della nascita del calcio è il 1857 quando nasce lo Sheffield Club, il primo team calcistico non universitario, da quel momento tanti ne nasceranno con il passare di poco tempo. Infatti la data a cui si fa risalire la nascita del calcio moderno è fissata a soli cinque anni più tardi, il 26 Ottobre 1863. In questo giorno che è ufficialmente quando nasce il calcio undici club di Londra si riuniscono alla Freemasonââ¬â¢s Tavern di Great Queen Street per creare un unico regolamento. I partiti principali erano due: chi sosteneva lââ¬â¢uso delle mani mantenendo lââ¬â¢accento violento del gioco e chi invece voleva che si usassero solo i piedi costituendo un gioco più pulito e meno brutale. Questââ¬â¢ultimi confluirono nella FA, football association, prima federazione calcistica nazionale. Man mano che gli anni avanzano il calcio è sempre più solido e diffuso, così la FA nel 1885 decide di fare un passo fondamentale che saràdestinato a caratterizzare fortemente questo sport: riconosce la possibilitàdi conferire al giocatore un compenso per le sue prestazioni. Nasce così la prima forma di professionismo e anche il vantaggio di quelle societàcon più disponibilitàeconomica, come lââ¬â¢Aston Villa, che in questo periodo affermò la proprio leadership. Lââ¬â¢anno successivo nasce lââ¬â¢ IFAB, international football association board. Costituita dalla fusione delle quattro federazioni britanniche, inglese, scozzese, irlandese e gallese, essa aveva e ha tuttââ¬â¢ora la funzione di costituire un regolamento comune. Lââ¬â¢IFAB ancora oggi esiste e ancora oggi è il sacro custode e ultimo giudice inappellabile delle regole di questo sport. La diffusione e Nascita del Calcio in Europa e Sud America Mentre nel Regno Unito il calcio era diventato un fenomeno di massa, in Europa e Sud America era ancora diffuso solo a livello popolare e con regole non definite e aggiornate. Fu grazie alla grande rete commerciale dââ¬â¢oltremare e per questo grazie ai marinai, che in momenti liberi della giornata davano vita ad accese partite di calcio sui moli, che il calcio si diffuse con il suo aspetto moderno. In Europa furono le cittàmarittime ad espandere poi il calcio in tutta la nazione: in Italia questo ruolo spettò a Genova, in Francia il primo club fu Le Havre nel 1872 e successivamente si diffuse in Olanda e Portogallo, influenzando anche i paesi interni. In Sud America e principalmente in Brasile la sua diffusione si deve a Charles Miller, nato a San Paolo ma mandato dal padre in Inghilterra per completare gli studi. Il giovane e appassionato di calcio Charles una volta finiti gli studi decise di tornare in patria per convertire al calcio una delle nazioni che farànascere i migliori campioni di questo sport. La nascita della FIFA e la definitiva esplosione Naturalmente lââ¬â¢averlo inventato e successivamente migliorato dava al Regno Unito un vantaggio anche nellââ¬â¢aspetto tecnico del gioco. Infatti le quattro federazioni sostenevano giàun regolare e seguitissimo torneo chiamato Home Championship giocato dalle quattro rappresentative nazionali. Il primo torneo se lo aggiudicò la Scozia vincendo tutte le partite. Non altrettanto bravi tecnicamente erano i francesi che però si distinguevano per la loro voglia di diffondere il calcio nel mondo. Il più attivo in questo senso fu il giornalista francese Robert Guérin che con lââ¬â¢olandese Carl. A. Wilhem Hirschmann andò a Londra nel 1902 per proporre al presidente della FA la costituzione di una federazione che regolarizzasse e organizzasse le attivitàdelle federazioni nazionali in modo da poter creare un vero campionato del mondo. La proposta fu però nettamente rifiutata più volte in diversi anni soprattutto perché i britannici non volevano svelare i loro segreti al mondo e con il quale non volevano confrontarsi. Così Guérin in occasione di una partita tra Francia e Belgio, il 21 Maggio 1904, inviò nella capitale francese i delegati di otto nazioni, Olanda, Francia, Belgio, Germania, Svezia, Svizzera, Spagna e Danimarca, per fondare la FIFA di cui fu eletto primo presidente. Con il passare degli anni la FIFA fu rafforzata dallââ¬â¢entrata di numerose federazioni, tanto che anche quelle britanniche si convinsero a parteciparvi. Nel 1906 il presidente della FA e dopo anche della FIFA, in seguito alle dimissioni di Guérin, decise di sfruttare le olimpiadi che si sarebbero tenute a Londra per ospitare un torneo ufficiale di calcio. E così fu nel 1908, anno che segna lââ¬â¢entrata ufficiale del calcio nel programma olimpico del CIO e la definitiva diffusione del calcio nel mondo. (Segue) Foto e articolo prese online
10/09/2019
Claudio Varriano
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