Uno studio scientifico ha dimostrato che le basse temperature sono responsabili di un maggior numero di decessi rispetto alle ondate di caldo.
Gli estremi di temperatura sono sempre pericolosi per la salute e per l'uomo, tuttavia tra freddo e caldo è proprio l'Inverno che è risultato più pericoloso. In base a una ricerca pubblicata dalla rivista Lancet e condotta in 13 Paesi del Mondo, tra cui l'Italia, è stato dimostrato che i periodi prolungati con clima freddo hanno causato più morti rispetto alle ondate di calore estive e il rapporto è di circa venti a uno. In generale sono stati analizzati oltre 74 milioni di decessi, di cui circa il 7% è attribuibile alla temperatura. Il freddo infatti causa ictus e infarti poiché rende il sangue più denso e favorisce la possibilitàdi trasmissione di virus e batteri che portano influenze o polmoniti, anche per la maggior presenza di persone in luoghi chiusi. Bisogna considerare inoltre anche il maggior numero di decessi dovuti a incidenti stradali per le strade ghiacciate e a incendi causati da stufe e caminetti. Gli effetti sono inoltre maggiori nei paesi temperati, poiché meno attrezzati per le basse temperature. A differenza dell'Estate inoltre, in cui i decessi si concentrano nei giorni di picco delle ondate di calore, in Inverno il freddo può causare un aumento dei decessi di raffreddamento che si verificano in un periodo più prolungato, fino a tre o quattro settimane dopo l'ondata di freddo. articolo e foto prese online
05/08/2019
Daniele Berlusconi
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