itinerario tra il museo di Campobasso, museo e area archeologica di Baranello, Frosolone e San Giovanni con la sua area archeologica si è creato un itinerario di tutto rispetto nell'area cultura molisana.

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Campobasso - Museo Sannitico di Campobasso Baranello - Museo Civico - Area archeologica di Monte Vairano: L'abitato fortificato Frosolone San Giovanni in Galdo - Area archeologica di San Giovanni in Galdo: Il tempio blog molisetour.it Nel cuore del centro storico di Campobasso, capoluogo di regione, è possibile visitare il Museo Sannitico e ripercorrere la storia degli antichi popoli dei Sanniti e Longobardi. All’originario nucleo ottocentesco rappresentato dalla collezione provinciale si aggiungono alcuni tra i più interessanti risultati degli scavi recenti, tra cui le necropoli della fascia costiera del Molise quale quella di Guglionesi, con i suoi cavalieri vestiti di tunica e cinturone di bronzo, e quella di San Giuliano di Puglia, che spazia dal VI secolo a.C. al I secolo d.C. Altri cavalieri sono quelli della sezione dedicata alle necropoli di epoca longobarda di Campochiaro (VII secolo d.C.), spesso seppelliti con i loro cavalli, con le loro armi e le cinture multiple; le loro donne esibiscono ricchi orecchini d’oro e d’argento: un contesto multietnico in cui elementi autoctoni si fondono e si confondono con altri di matrice avarica e bizantina. blog molisetour.it A Baranello, invece, il Museo Civico, fondato nell’Ottocento, si mostra ancora oggi con gli originari contenitori espositivi nei quali si susseguono ceramiche greche, magnogreche, etrusche, sannitiche e romane, bronzi, maioliche e porcellane di ogni genere e di svariata provenienza, dipinti e cimeli che ben rispondono al gusto del collezionismo ottocentesco. blog molisetour.it Nella stessa Campobasso, ma soprattutto nell’hinterland, si scoprono testimonianze dirette di epoca sannitica, come il tempio di San Giovanni in Galdo, costruito nella seconda metà del II secolo a.C., il centro sannitico di Monte Vairano con il circuito murario, le porte e gli edifici al suo interno, la triplice fortificazione, possente di blocchi, che si articola sulla montagna di Frosolone, dove si ammirano stupefacenti sculture create dalla natura nella roccia. Articolo e foto preso online


01/08/2019

C.Varriano

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