Di tradizione antichissima la festa di San Nicola si celebra alla stessa maniera da oltre due secoli. La festa ruota attorno alla parata dei fucilieri la cui origine affonda le radici in tre diverse ipotesi. Secondo la prima la parata dei fucilieri risalirebbe al 1724, quando giunse in paese la statua lignea del santo.

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In questa occasione sarebbero stati sparati in aria dei colpi di fucile in segno di festa, cosa poi riproposta ogni 9 maggio in occasione della festa patronale. La seconda ipotesi si basa, invece, su di un mito. Si racconta, infatti, che durante una transumanza (trasferimento delle greggi dalle Puglia al Molise, ndr) alcuni pastori che trasportavano le icone di san Nicola vennero assaliti dai briganti pronti a depredarli ma l'intervento di alcuni giovani di San Giuliano armati di fucile svento' il furto. In segno di riconoscenza per lo scampato pericolo i pastori regalarono al paese le icone del santo. L’8 e il 9 maggio a San Giuliano del Sannio nell’aria riecheggiano suoni sacri e profani, la preghiera e i colpi di fucile, il profumo dell’incenso e della polvere da sparo. Solo chi ha potuto assistervi sa di cosa stiamo parlando, una festività, quella legata al patrono del paese, San Nicola di Bari, singolare e suggestiva che tutti dovrebbero vedere almeno una volta. In questa frase si può racchiudere tutta l'essenza dei festeggiamenti in onore di San Nicola di Bari. Si inizia mercoledì 8 maggio alle ore 15.00 con i primi spari che daranno il via al programma tradizionale della due giorni di festeggiamenti (che trovate in foto) curato dall'Associazione comitato San Nicola, con il patrocinio del Comune di San Giuliano del Sannio e la partecipazione de I Fucilieri di San Nicola Se venite ci tornate...Buona festa a tutti! foto e articolo preso online


07/05/2019

C.Varriano

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