Ad aprile potremo ammirare nel cielo alcuni spettacoli astronomici affascinanti, tra i quali spiccano la “Luna Rosa” di venerdì 19 e soprattutto il picco massimo dello sciame meteorico delle Liridi, atteso per la sera del giorno di Pasquetta, lunedì 22. Non mancheranno anche splendide congiunzioni astrali.

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Dopo un marzo colmo di eventi astronomici e la “scorpacciata” di super lune nei primi tre mesi dell'anno, il cielo di aprile si presenta un po' più povero di fenomeni eccezionali, anche se ovviamente non mancheranno le occasioni per godersi il cielo stellato. Si inizia subito con una bellissima congiunzione astrale tra una sottile falce di Luna decrescente e il pianeta Venere, che all'alba di martedì 2 aprile si incontreranno a Est, nel cuore della costellazione dell'Acquario. A sinistra dei due oggetti celesti si potrà ammirare anche Mercurio, appena al di fuori della costellazione. Gli altri eventi da non perdere sono sicuramente la “Luna Rosa” del 19 aprile e il picco massimo dello sciame meteorico delle Liridi, previsto per la sera del 22; purtroppo l'area radiante delle stelle cadenti di primavera – le più antiche documentate – sarà un po' basso sull'orizzonte, ma almeno non ci sarà il disturbo della Luna, che comparirà solo nell'ultima parte della notte. Luna Rosa: la Luna Piena di aprile Alle 13:12 di venerdì 19 aprile la Luna raggiungerà la fase di plenilunio, chiamato “Luna Rosa”. Per ammirarla dovremo tuttavia attendere la sera, quando il satellite sorgerà nei cieli del nostro Paese. Chi ha osservato con molta attenzione le superlune di gennaio, febbraio e marzo, probabilmente noterà una Luna leggermente più piccola e meno luminosa, proprio perché si troverà a una distanza maggiore rispetto ai mesi precedenti. Scattando una fotografia con lo stesso obiettivo potrete mettere i pleniluni a confronto e verificare la leggera differenza. Ma perché si chiama Luna Rosa? Come sempre il nome deriva dalla tradizione dei nativi americani algonchini, che scandivano i propri anni con un calendario lunare. Il plenilunio di aprile si chiama Luna Rosa poiché fioriscono i fiori phlox (o flox) tipicamente di questo colore; sono tra i primi a spuntare dal terreno e accompagnano il tepore della bella stagione, dopo i rigidi mesi invernali. Sciami meteorici di aprile Aprile non è certamente il mese più ricco per quel che concerne gli sciami meteorici, tuttavia tra qualche corrente minore e le Liridi anche gli appassionati di “fiammate” nel cielo non resteranno delusi. Si inizia con le tau Draconidi nei primi tre giorni del mese, seguite alfa Virginidi, il cui picco è atteso per l'11 aprile. Sono sciami con frequenze orarie molto basse (meno di 5 meteore all'ora) e sono anche deboli, dunque potrebbero non regalare spettacoli memorabili. Decisamente più promettenti le Liridi, il cui picco massimo è atteso per la sera del giorno di Pasquetta, lunedì 22 aprile. Per osservarle bisognerà puntare lo sguardo a Nord-Est, in direzione della costellazione della Lira, l'area dalla quale sembrano originare. Si attendono 15-20 fiammate ogni ora, prodotte dalle polveri e dai detriti lasciati dalla cometa G1 Thatcher, che ha un periodo di circa 415 anni. Ogni 60 anni la Terra intercetta una “nuvola” di queste particelle, dando vita a ben cento liridi ogni ora. Per questo spettacolo dovremo attendere il 2042.


05/04/2019

Andrea Centini

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