Il ripristino di vecchi mobili richiede prodotti chimici e strumenti che possono essere pericolosi per la salute se non vengono prese alcune precauzioni. In primo luogo, utilizzare sempre gli strumenti adeguati per il lavoro; non solo per rendere il compito più facile, ma per mantenere voi e la vostra famiglia al sicuro. Indossare indumenti protettivi come guanti di gomma, maniche lunghe e occhiali per evitare che la sostanza chimica schizzi.

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Lavorare in un'area ben ventilata, preferibilmente all'aperto, per evitare l'inalazione di vapori nocivi. Conservare gli stracci sporchi seguendo le istruzioni sulla confezione del solvente utilizzato per proteggere la casa dalla combustione e dai fumi. Infine, fate attenzione alle vecchie finiture di vernice che potrebbero contenere piombo. Se sospettate che la vernice a base di piombo si trovi mobile, usate un ventilatore adeguato per rimuovere questo materiale. Nel caso possediate dei mobili antichi, dovrete provvedere a cure e manutenzioni particolari. Innanzitutto, dovrete individuare le cause principali del deterioramento. All'interno di questa guida, sarà illustrato come pulire i mobili antichi nella maniera corretta. Occorrente - Panno morbido o piumino - cera - acqua - solvente - albume d'uovo - segatura - spazzola morbida - saponaria - benzina Effettuare una pulizia profonda La prima cosa da fare è ovviamente, la polvere, che tende ad essere untuosa e riesce a penetrare negli interstizi del mobile. La seconda è rappresentata, invece, dalle macchie presenti sulla superficie, mentre la terza è costituita dal calore dei termosifoni. Per risolvere il primo problema, è necessario effettuare una pulizia profonda e quotidiana. Ovviamente, dovrete utilizzare prodotti differenti a seconda della finitura del mobile. I mobili lucidati vanno semplicemente spolverati con un panno morbido, questo anche per quelli opachi (lucidati a cera). Se, invece, sono lucidati a spirito, ogni tanto dovrete utilizzare uno speciale liquido composto da cera emulsionata ed acqua, insieme ad un solvente che andrà spruzzato direttamente sul legno. Oltre a pulirlo, questo composto donerà al mobile una nuova lucentezza. Risciacquare e asciugare i mobili I mobili laccati vanno essere spolverati ogni giorno con un piumino o un panno morbido, oppure con un leggerissimo straccio precedentemente inumidito. I mobili dorati, invece, vanno spolverati e, in seguito, puliti, in un modo abbastanza casalingo: basterà ripassare su di essi un panno morbido imbevuto di albume sbattuto e leggermente salato. Dopo la prima passata, dovrete risciacquare ed asciugare immediatamente. Generalmente, i mobili imbottiti (poltrone, divani e così via) si compongono in due parti: quelle in legno (che possono essere lucidate, laccate, o dorate) e quelle rivestite in tessuto. Spazzolare i rivestimenti Naturalmente, non tutti i tessuti vanno ripuliti allo stesso modo: il velluto va spazzolato con una spazzola morbida, mentre se risulta essere molto sporco, va strofinato con una finissima segatura scaldata a secco in un pentolino o nel forno. Strofinate la segatura sulla stoffa con il palmo della mano, sostituendola man mano che si sporca con altra segatura pulita. Continuate l'operazione fino a quando la segatura resterà completamente pulita. Le sete, i damaschi, i rasi ed i tessuti di cotone vanno spazzolati anch'essi giornalmente con una spazzola morbida, e cosparsi, quando sono sporchi, con della saponaria inumidita con un po' di benzina. Non appena la benzina sarà completamente evaporata, spazzolate bene e, se l'avete, passate l'aspirapolvere. foto e articolo presi online.


30/03/2019

Rita Malizia

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