Il tempo libero per gli italiani, nella società frenetica moderna, sembra ormai sempre più un miraggio, soprattutto per le donne che sono impegnate dal lavoro oltre che dalla gestione della casa e dei propri figli. Questo è quanto è emerso dalle ricerche svolte dai principali Istituti che hanno svolto negli ultimi tempi sondaggi in materia.
In particolare, secondo lââ¬â¢Osservatorio mensile di Findomestic, la societànota in tutta Italia per il credito al consumo, quasi sei italiani su dieci ââ¬â e per la maggioranza donne ââ¬â hanno dichiarato di potersi concedere pochissime ore di tempo libero durante la settimana. Di queste poche ore, il 46% delle persone intervistate decide di farne un uso dedicato comunque al tempo da trascorrere in casa o in famiglia. Il restante 54% delle persone dichiara invece di concedersi un piccolo hobby sempre a spese davvero molto contenute (sembrerebbe,infatti, che non più di cento euro al mese vengano comunque riservati alle proprie passioni). Non si discosta il risultato dellââ¬â¢Osservatorio condotto con Doxa, da cui emerge che lââ¬â¢Italia è ââ¬Åil ritratto di un Paese che fatica a concedersi svago e relaxââ¬Â. Tempo libero, cosa fanno gli italiani Analizzando con cura le risposte degli italiani intervistati dai vari Istituti di ricerca è possibile notare una tendenza comune: lââ¬â¢equivalenza tra tempo libero e riposo. La stanchezza provocata dagli intensi ritmi lavorativi e dalle giornate dilatate, colme di impegni e povere di ore di sonno, comporta inevitabilmente una tendenza allââ¬â¢ozio di chi può godere di qualche ora di ââ¬Ådolce far nullaââ¬Â assieme ai propri cari. Venendo alle percentuali di chi si dedica ad attivitàpiù dinamiche o a passioni creative, troviamo nellââ¬â¢ordine fare sport (29,1%), guardare la televisione (28,8%), navigare in rete o sui social network (24,7%), trascorrere un pomeriggio o una serata con gli amici (24,7%), dedicarsi ad attivitàdi bricolage o ad altri lavoretti creativi (17, 9%). La ricerca mostra, dunque, che lââ¬â¢Italia rimane comunque un Paese legato ad uno stile di vita sano grazie allââ¬â¢esercizio costante di qualche ora di attivitàfisica ogni settimana. Stando agli intervistati la palestra rimane lââ¬â¢attivitàpreferita. Il 24, 6% degli italiani la preferisce alla camminata veloce (praticata dal 18, 5% degli italiani), alla corsa (scelta dal 14,6%) e alla bicicletta (12,3%). Curioso il dato legato ai social media: del suddetto 24,7% sono soprattutto le persone comprese nella fascia di etàtra i 55 e i 64 anni a farne uso, mentre chi ne fa minor uso sta nella fascia di etàtra i 25 e i 34 anni. Tra gli appassionati alle attivitàdi fai-da-te a basso costo scopriamo che il 30,6% si dedica al giardinaggio o allena il pollice verde in casa, il 21,9% si cimenta con la lavorazione del legno per la fabbricazione di oggetti di uso domestico oppure realizza piccoli interventi di muratura, il 19,6% ââ¬â in prevalenza donne ââ¬â si interessa allo studio del cucito e pratica lavori a maglia, a uncinetto o a macchina. Quali sono gli hobby più diffusi Interessante lââ¬â¢analisi fatta sulle percentuali a livello di ââ¬Åcartina geograficaââ¬Â del nostro Paese. Da questa lettura emerge unââ¬â¢Italia spaccata tra Nord e Sud e una peculiaritàdelle nostre Isole. In particolare, ââ¬Åspacchettandoââ¬Â le preferenze sugli hobby, è emerso che a Nord-Ovest i lettori e gli habitué di mostre e musei sono presenti in percentuale più che doppia rispetto al Sud (33,5% contro 15%) dove si registra, invece, un picco di utilizzo dei social network per svago e passatempo. Curioso il dato legato alle nostre Isole: gli isolani preferiscono, infatti, dedicare il loro tempo libero ad attivitàmanuali di fai-da-te e bricolage nonché di giardinaggio. Tornando al tema della divisione dei sessi, il problema della sproporzione dei carichi di lavoro, nella gestione delle attivitàdomestiche e di quelle legate ai figli, fa si che nella coppia la donna abbia molto meno tempo da dedicare a sé e alla cura del proprio io. Forse per maggior spirito di sacrificio, forse per maggior senso di responsabilitàoppure ancora per stessa indole naturale la donna ââ¬â soprattutto se madre ââ¬â ricava per se stessa non più di un paio dââ¬â¢ore alla settimana (il 26,8%) o addirittura non trova nemmeno un minuto per sé (il 7,3%). Anche gli hobby femminili, di conseguenza, si discostano di molto da quelli dellââ¬â¢uomo. Dovendo stare in casa e avendo a disposizione solo qualche ora le donne si dedicano in maggioranza alla lettura e alla televisione, mentre gli uomini trascorrono molto più tempo con gli amici (birra o video-gaming) o facendo attivitàsportive (principalmente partite di calcio e calcetto). Lââ¬â¢unica attivitàdinamica che resta appannaggio delle donne è lo shopping, praticato dal 18,2% delle signore intervistate contro lââ¬â¢Ã¢â¬â¢11,1% degli uomini. Un ultimo approfondimento riguarda il tema del tempo libero rispetto alle fasce di età. In particolare il momento di maggiore godimento e riposo sembra essere quello corrispondente agli anni dellââ¬â¢Università, periodo in cui il 58% dei giovani tra i 18 e i 24 anni afferma di avere molto tempo a disposizione per coltivare le proprie passioni o svagarsi con gli amici. Il periodo più critico, di contro, è quello compreso tra i 35 e i 44 anni. Si tratta probabilmente del decennio in cui la maggior parte degli italiani, trovata una certa indipendenza economica, sceglie di creare una famiglia e di avere dei figli. Secondo gli intervistati in questo periodo la percentuale di tempo libero a disposizione è davvero minima se non addirittura inesistente. articolo e foto prese online
28/02/2019
Claudia Sgalambro
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