In questo periodo sto utilizzando il Pronto Soccorso di Isernia e vi dico che, a contrario di quando ci fanno credere, trovo medici, infermieri, paramedici, ecc. ecc. molto preparati e molto competenti ma soprattutto gentili e disponibili. Ma ho visto anche persone maleducate, arrogante e presuntuose che pretendono senza tener conto delle priorità dell’emergenza. Il personale ha una pazienza enorme e svolge con calma e professionalità il proprio compito. Ho deciso di dedicare questo post a come comportarsi in un pronto soccorso.

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Il Pronto Soccorso è il servizio dedicato alle urgenze e alle emergenze sanitarie. Deve rivolgersi al Pronto Soccorso : - una persona che si trova in condizioni cliniche di possibile immediato pericolo di vita - una persona che, se non sottoposta a terapie mediche specifiche in breve tempo, potrebbe incorrere in elevati rischi per la propria salute - una persona con danno traumatico o con sintomi acuti che interferiscono con le normali attività Non ci si deve rivolgere al Pronto Soccorso - per evitare liste di attesa nel caso di visite specialistiche non urgenti - per ottenere la compilazione di ricette - per ottenere controlli clinici non motivati da situazioni urgenti - per evitare di interpellare il proprio Medico curante - per ottenere prestazioni che potrebbero essere erogate presso servizi territoriali (Medico di Famiglia, Poliambulatori, Guardia Medica) - per comodità, per abitudine, per evitare il pagamento di ticket L'accesso al Pronto Soccorso Al momento dell’accesso in Pronto Soccorso, un Infermiere è incaricato di una prima valutazione dell’utente per determinare, utilizzando appositi protocolli universalmente riconosciuti e validati da anni di esperienza, l’urgenza del problema e quindi la priorità di intervento; le informazioni racccolte, che vengono comunicate al Medico, permettono di stabilire la precedenza per l’entrata in sala visita sulla base del codice colore attribuito. ACCESSO IMMEDIATO;quando le funzioni vitali sono già gravemente alterate, con pericolo di vita; oppure quando la situazione clinica è instabile, a rischio di repentino peggioramento e alterazione delle funzioni vitali. . Tutti gli operatori sono al servizio della persona con tutta la tecnologia a loro disposizione; la restante attività è ridotta all'indispensabile. Viene accesa l'insegna luminosa ''EMERGENZA IN CORSO'' ACCESSO RAPIDO: quando le funzioni vitali sono mantenute ma esiste il pericolo di un aggravamento della situazione clinica; oppure vi è una stato di sofferenza importante e/o insorto acutamente. Le prestazioni necessarie sono erogate nel più breve tempo possibile. ACCESSO DOPO ROSSO E GIALLO:quando l'utente presenta situazioni meritevoli di intervento ma le sue condizioni sono stabili e senza pericoli di aggravamento.. Viene garantita la prestazione appena possibile, ma solo dopo che gli operatori hanno risolto tutti i casi più urgenti. In determinate condizioni di affollamento l'attesa potrà anche risultare lunga. ACCESSO DOPO TUTTI: quando si tratta di situazioni che dovrebbero essere affrontate rivolgendosi in prima istanza al proprio Medico di famiglia e poi, se necessario, a strutture ambulatoriali non dedicate all'urgenza. La prestazione è comunque garantita, ma i tempi di attesa possono essere anche molto lunghi e non prevedibili. I tempi indicati sono quelli di attesa della prima visita medica in Pronto Soccorso e non rappresentano i tempi di attesa totali in Ospedale. Questo perché in molti casi è necessario venire in possesso di tutte le informazioni indispensabili per formulare una diagnosi completa sulle condizioni di salute del paziente. Può darsi anche che un paziente debba essere sottoposto a radiografie oppure a qualche esame o analisi o consulenza per poterne stabilire le esatte condizioni e quindi l'intervento in suo favore. L'attesa dei referti e delle successive rivalutazioni potrebbero durare anche molto tempo. Le informazioni sopra riportate dovrebbero spiegare da sole come mai alle volte, quando ci si reca in Pronto Soccorso, può capitare di dover aspettare anche delle ore prima di essere visitati. Quando si aspetta, vuol dire che il personale sta trattando persone che appartengono a codici di maggiore urgenza. Se poi dovesse risultare necessario il ricovero in ospedale a volte occorre tempo per assegnare il posto letto ed organizzare il trasporto (nel frattempo però il personale dell'ospedale si prenderà cura del paziente). Risulta evidente che il rispetto delle priorità dettate dal sistema dei codici-colori garantisce a tutti i cittadini un'accessibilità alle cure in base al bisogno reale e un'assoluta equità di prestazioni. Il buon funzionamento del Pronto Soccorso dipende da tutti. Foto prese in rete compresa quella di copertina


26/10/2018

Claudio Varriano

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