Uno studio scientifico ha dimostrato che le basse temperature sono responsabili di un maggior numero di decessi rispetto alle ondate di caldo.
Il santuario italico che sorge in località Civitella, nel comune di Campochiaro, costituisce un centro cultuale, dedicato ad Ercole, di particolare importanza nel Sannio pentro.
Il complesso di S. Maria del Canneto sorge nella valle del fiume Trigno, nel punto di confluenza con il torrente Ponte di Musa, nel comune di Roccavivara. Il nome deriva dalla presenza di flora tipica di ambiente fluviale e compare per la prima volta nella bolla del Papa Mariano II indirizzata ai Benedettini di Montecassino.
Monte Vairano è un centro importante del Sannio Pentro. Occupa un altopiano del monte omonimo, parallelo al Massiccio del Matese, caratterizzato da quattro colline che vengono regolarizzate con opere di terrazzamento.
L’abbazia benedettina di San Vincenzo al Volturno si trova a circa due chilometri dalle sorgenti del fiume omonimo, in una posizione favorevole sulla fertile Piana di Rocchetta, difesa dalle catene delle Mainarde e della Meta a ovest e dal massiccio del Matese a sud.
L’alta valle del Volturno, delimitata dal massiccio del Matese a sud-est e dalle Mainarde ad est, costituisce il settore più occidentale del Sannio pentro e in esso la piana di Venafro rappresenta la via d’accesso preferenziale al Sannio dalla Campania e dal Lazio. Il centro si connota quindi, fin dai tempi più antichi, come punto di primaria importanza strategica e commerciale.
Il santuario sannitico, in località S. Angelo, si trova a circa un chilometro da Vastogirardi, nel cuore del Sannio pentro.
Sepino è un centro di pianura, situato ai piedi del Matese e aperto sulla valle del Tammaro. Il nome deriva probabilmente da saepire = “recintare†ad indicare l’antico stazzo recintato connesso all’allevamento transumante, attività continuata poi nel forum pecuarium.
Non ci si senta banali, quando si vedono grandinate con chicci enormi, a dire ''il tempo è impazzit''. Sorride Dino Zardi, professore di fisica dell'atmosfera all'Università di Trento, ma un po' dà ragione ai profani: ''In effetti all'origine c'è una maggiore instabilità ''.
Smaltiscono spazzatura, non inquinano ma producono CO2
Di origine sannitica, per taluni l'attuale centro abitato di Agnone sarebbe sorto sull'antica Aquilonia. Qui sono stati recuperati diversi reperti archeologici, come la stele funeraria di Vibia Bonitas.
La ''classificazione dei terremoti'' si basa sulla profondità dell'ipocentro, nel caso dei terremoti tettonici, sull'energia rilasciata e sull'origine del sisma.
Caldo record: lo sentiamo ripetere spesso in questa stagione e forse ci chiediamo quanti litri di acqua bere al giorno. In estate, infatti, quando le temperature salgono, troviamo refrigerio nel bere un bicchiere d’acqua o una bibita come la limonata.
A parte lo spreco di corrente elettrica, con un'aria troppo fredda si rischiano bronchiti, tosse e asma. Tutti i trucchi per evitare un gelo dannoso e per accendere l'impianto quando serve davvero
Risparmiare e creare meno rifiuti è questa la ricetta per salvare l'ambiente e per non spendere più del dovuto. L'ambiente è fragile iniziamo noi a fare qualche cosa non aspettiamo che iniziano gli altri.
L’acqua è senza dubbio uno dei beni più preziosi che possediamo, una risorsa però non inesauribile che è fondamentale imparare a non sprecare. Anche se non sembra, purtroppo sono tante le occasioni quotidiane in cui lo spreco è dietro l’angolo: dall’igiene personale alle pulizie di casa fino all’irrigazione delle piante, spesso consumiamo molta più acqua di quella che realmente ci serve. Eppure, per ridurre gli sprechi e le spese in bolletta basta veramente poco: basta infatti seguire alcune semplici mosse dal risultato garantito.
I Dipartimenti Provinciali di Campobasso e di Isernia dell’ARPA Molise sono impegnati nella realizzazione di un obiettivo ambizioso in materia di qualità delle acque per il consumo umano: la pianificazione di nuove procedure di analisi adatte al proprio territorio.
Il recente report delle Nazioni Unite giudica il settore moda responsabile in gran parte per la salute del pianeta. Anche nella nostra oasi verde, la regione Molise, l’inquinamento sembra non esserci, ma recenti e tristi ritrovamenti nell’area del venafrano ci dicono esattamente il contrario.
La stagione dell’abbronzatura è ufficialmente cominciata: con le prime giornate calde abbiamo finalmente cominciato ad indossare abiti leggeri e il pallore dell’inverno è un involucro triste di cui liberarsi al più presto. Esponiamoci dunque al sole, ma con gradualità e buon senso, ricordando che la salute della pelle e del nostro organismo è il nostro primo obiettivo. Per predisporci alla tintarella possiamo anche sfruttare le virtù di alcuni alimenti, particolarmente utili nel favorire la produzione di melanina, dalla quale dipende il bel colore dorato tipico dell’estate.
Che sia un piccolo balcone in centro città o una grande terrazza vista mare, lo spazio outdoor può rivelarsi il punto di forza di un appartamento e la sua progettazione non deve mai essere sottovalutata.