Gli ingredienti sono semplici, ma danno un risultato eccellente
Il santuario italico che sorge in località Civitella, nel comune di Campochiaro, costituisce un centro cultuale, dedicato ad Ercole, di particolare importanza nel Sannio pentro.
Risalendo dalla piana costiera seguendo gli stessi percorsi che da millenni segnano i campi gi grano e le colline punteggiate di uliveti, si scopre Larino.
Il complesso di S. Maria del Canneto sorge nella valle del fiume Trigno, nel punto di confluenza con il torrente Ponte di Musa, nel comune di Roccavivara. Il nome deriva dalla presenza di flora tipica di ambiente fluviale e compare per la prima volta nella bolla del Papa Mariano II indirizzata ai Benedettini di Montecassino.
Quando la passione porta ben oltre le proprie aspettative
Monte Vairano è un centro importante del Sannio Pentro. Occupa un altopiano del monte omonimo, parallelo al Massiccio del Matese, caratterizzato da quattro colline che vengono regolarizzate con opere di terrazzamento.
Spiagge a misura di bambino, Termoli unica località molisana a conquistare la Bandiera verde. Il riconoscimento di un comitato scientifico composto da oltre 200 pediatri.
Il santuario sorge sull’altura di Colle Rimontato, circa 1,50 Km a nordest dell’abitato di S. Giovanni in Galdo, un piccolo centro di origine medievale che domina la valle attraversata dal torrente Fiumarello, affluente del Tappino. Il centro è situato in una posizione favorevole rispetto alle vie di comunicazione con Larino, Monte Vairano e, attraverso la valle del Tappino, con il percorso tratturale Lucera-Casteldisangro.
Non sono difficili da ricordare per il semplice fatto che… sono solo quattro!
L’abbazia benedettina di San Vincenzo al Volturno si trova a circa due chilometri dalle sorgenti del fiume omonimo, in una posizione favorevole sulla fertile Piana di Rocchetta, difesa dalle catene delle Mainarde e della Meta a ovest e dal massiccio del Matese a sud.
L’alta valle del Volturno, delimitata dal massiccio del Matese a sud-est e dalle Mainarde ad est, costituisce il settore più occidentale del Sannio pentro e in esso la piana di Venafro rappresenta la via d’accesso preferenziale al Sannio dalla Campania e dal Lazio. Il centro si connota quindi, fin dai tempi più antichi, come punto di primaria importanza strategica e commerciale.
Il santuario sannitico, in località S. Angelo, si trova a circa un chilometro da Vastogirardi, nel cuore del Sannio pentro.
Sepino è un centro di pianura, situato ai piedi del Matese e aperto sulla valle del Tammaro. Il nome deriva probabilmente da saepire = “recintare†ad indicare l’antico stazzo recintato connesso all’allevamento transumante, attività continuata poi nel forum pecuarium.
Larino è un centro importante nel territorio dei Frentani meridionali, situato nella località di Piano S. Leonardo che attesta una frequentazione in età preistorica e protostorica.
Non ci si senta banali, quando si vedono grandinate con chicci enormi, a dire ''il tempo è impazzit''. Sorride Dino Zardi, professore di fisica dell'atmosfera all'Università di Trento, ma un po' dà ragione ai profani: ''In effetti all'origine c'è una maggiore instabilità ''.
Il glutine è una proteina contenuta in molti degli alimenti che consumiamo ogni giorno, come il pane, la pasta e i biscotti, perché alla base di molte farine.
I cavatelli alla molisana sono un primo piatto estivo gustoso e facile da preparare, perfetti per un pranzo tra amici o in famiglia. I cavatelli sono un formato di pasta corta tipica del Sud Italia, la cui paternità rimane ancora contesa tra Molise e Puglia.
Tra le marmellate tipiche del Molise molto importante e’ sicuramente la mostarda d’uva che e’ un prodotto cardine delle sue zone di campagna, si tagliano a pezzi delle mele renette, delle pere e dei fichi e si mettono a bollire con l’uva nera ed alcuni gherigli di noci, si può aromatizzare con la cannella e i chiodi di garofano.
È la regina delle conserve: dal gusto delicato e in grado di racchiudere tutto il sapore dei pomodori appena raccolti, la salsa fatta in casa è una ricetta che si prepara in estate quando il sole rende maturi questi ortaggi così preziosi per la nostra salute e li rende saporiti e succosi.
Smaltiscono spazzatura, non inquinano ma producono CO2