Le origini di questa tradizione affondano nel vissuto di allora e nel periodo della transumanza, in cui i pastori si spostavano col gregge dai pascoli di pianura a quelli delle regioni montuose e viceversa, si ripeteva ogni volta

In quasi tutti i paesi del Molise il passato che li ha attraversati ha portato a noi tradizioni legate ai lavori di allora. La pastorizia era uno di quelli e, in un paesino in particolare, ogni anno se ne rinnova una molto importante. La chiamano ââ¬ÅLa Pezzataââ¬Â e altro non è che la sagra dellââ¬â¢agnello alla brace e della pecora bollita con profumi di erbe locali.
Ogni anno a Capracotta, provincia di Isernia, si tiene la Pezzata. La giornata scelta per lââ¬â¢evento è stata anche denominata ââ¬ÅLa giornata dellââ¬â¢Ospitalitàââ¬Â, di solito ricorre la prima domenica di Agosto.
Nata negli Anni 60 con sane intenzioni di far conoscere il Molise dai molisani ed anche oltre, ââ¬ÅLa sagra della Pezzataââ¬Â oggi è lââ¬â¢evento a cui proprio non si può venir meno.
Nella verde cornice di Prato Gentile i visitatori sono accolti come in un abbraccio accogliente e, senza dubbio, ââ¬Ågentileââ¬Â!
Mentre i bimbi giocano a pallone o fanno volare un aquilone spensierati, i genitori fanno la fila, sotto il sole caldo di montagna. Ne vale sicuramente la pena perché il palato ne saràben ripagato. Degustare il lungo lavoro di preparazione è lââ¬â¢apice di tutto.
Ingredienti semplici, ma indispensabili rendono il piatto della Pezzata indimenticabile nel gusto.
La ricetta è antica e tramandata nel tempo dai pastori molisani
clicca qui per la ricetta
Le origini, dunque, affondano nel vissuto, ovviamente, di allora e nel periodo della transumanza in cui i pastori si spostavano col gregge dai pascoli di pianura a quelli delle regioni montuose e viceversa. Poteva accadere che qualche animale, nellââ¬â¢attraversare corsi dââ¬â¢acqua o rocce, potesse ferirsi. Non potendo proseguire il viaggio ed evitando che divenisse cibo per lupi, i pastori lo depezzavano velocemente con gli essenziali strumenti disponibili e ne facevano un piccolo banchetto.
Il gesto del ââ¬Ådepezzareââ¬Â, cioè tagliare grossolanamente i pezzi di carne, ci porta alla Pezzata di oggi che, come allora, profuma allo stesso modo.
I tempi moderni ci portano a vivere il presente con frenetico nervosismo, ma voltando per un attimo gli occhi a ciò che è stato il nostro passato, potremo vedere ancora vive quelle tradizioni che altro non sono che riti che si perpetuano.
(foto prese online)
02/08/2019
Mariateresa Altieri
19119