Tartufo: come si forma, varietà, stagionalità e proprietà benefiche

Tartufo, una vera prelibatezza, tipica di alcune regioni d’Italia, come il Molise, il Piemonte e l’Umbria. Con il tartufo si preparano piatti gustosi e particolari. Viene utilizzato semplicemente per condire pasta e risotto, oppure sotto forma di crema da spalmare sul pane. Il suo profumo e il suo sapore non sono sempre graditi a tutti, ma sono di certo inconfondibili.

Come si forma il tartufo
Sapevate che il tartufo è un fungo? Il tartufo appartiene al genere Tuber e viene definito un fungo ipogeo, cioè che cresce sotto terra. Appartiene alla famiglia delle Tberaceae. I tartufi crescono spontaneamente nel terreno accanto alle radice di alcuni alberi o arbusti, detti piante simbionti, che ne consentono la crescita.
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In particolare i tartufi stabiliscono un rapporto simbiotico con le querce e con i lecci. Ecco perché quercete e leccete sono probabilmente alcuni dei luoghi in cui troverete più facilmente i tartufi. Normalmente i tartufi vengono raccolti a mano e secondo tradizione vengono individuati con l’aiuto dei cani, il cui fiuto è particolarmente sensibile alla loro presenza.
Forse non sapevate che ciò avviene poiché il tipico odore penetrante che il tartufo sviluppa solo a maturazione avvenuta ha lo scopo di attirare gli animali selvatici – come maiali, cinghiali, tassi, ghiri e volpi – che scavando nel terreno possono contribuire a spargere le spore di tartufo e a propagare la specie.

Proprietà DEI TARTUFI
Il tartufo presenta numerose proprietà benefiche.
È famoso per la sua ricchezza di antiossidanti, che aiutano a combattere i radicali liberi.
Ha proprietà elasticizzati che stimolano la produzione di collagene.
Al tartufo vengono inoltre attribuite proprietà afrodisiache, in quanto pare che le sostanze emanate da questo alimento possano provocare un particolare stato di benessere e favorire l’attrazione da parte del partner.
Il tartufo è remineralizzante e il suo consumo facilita la digestione.

Ricapitolando il consumo di tartufo è benefico in quanto questo fungo:
• È antiossidante
• Stimola la produzione di collagene
• Ha proprietà afrodisiache
• È rimineralizzante
• Facilita la digestione

Valori nutrizionali
Il tartufo è un alimento povero di carboidrati e con quantità bassissime di grassi. Più ricco invece di proteine e fibre ma soprattutto di acqua.
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Tartufo calorie
Il tartufo è un alimento ipocalorico, 100 grammi di questo fungo apportano solo 31 calorie. Considerando poi che se ne usa pochissimo per aromatizzare i piatti è evidente che il consumo di tartufo non incide sull’apporto calorico del pasto in cui si consuma.

Controindicazioni dei tartufi
Tra le controindicazioni per il consumo di tartufo troviamo i pazienti affetti da renella e da problemi al fegato.
Un consumo frequente di tartufi potrebbe appesantire il fegato.
Ma dato che normalmente il consumo di tartufi è occasionale, e di solito legato a viaggi nelle zone d’origine o ad una cena speciale al ristorante, per le persone sane e non allergiche, i tartufi non dovrebbero presentare alcun problema.blog molisetour.it
Una precisazione per chi segue l’alimentazione yogica: come i funghi comuni il tartufo viene classificato tra i cibi statici cioè quei cibi che possono avere effetti negativi sul corpo e/o sulla mente, in particolare influenzando il nostro livello di concentrazione durante le meditazione.
I funghi da questo punto di vista vengono ritenuti dei veri e propri parassiti e il tartufo fa parte della stessa categoria.

foto e articolo preso online