Il festival pop

Ci sono degli eventi spartiacque delle nostre vite, con un prima ed un dopo. Il primo che ricordo fu così, per me e alcuni miei amici, è il mitico festival pop di Isernia.

Il festival pop
Ci sono degli eventi spartiacque delle nostre vite, con un prima ed un dopo. Il primo che ricordo fu così, per me e alcuni miei amici, è il mitico festival pop di Isernia.
Il due giugno 1973, alcuni visionari mai ringraziati abbastanza, organizzarono una kermesse musicale che, dal pomeriggio a notte fonda, portò sul palco, allestito in un campo a San Leucio lì dove ora c'è il Bronx, tanti gruppi rock famosi e non.
Una micro Woodstock diventata leggenda.
In un clima nuovo e tranquillo si esibirono i celebri gruppi nazionali , ma anche band locali con nomi improbabili quali ''la scrofa e il piffero'' del mio amico Ermanno.
In questa atmosfera, resa ancor più lieve dal fumo di certe grosse sigarette che i grandi fumavano, si innalzava una musica diversa, per me adolescente che ascoltava le solite e stucchevoli melodie romantiche.
Una autentica rivelazione quei suoni. La musica è tutta un'espressione del cuore ma il rock, in più, ti faceva vibrare.
Dopo quel giorno niente fu come prima .
Riuscii a farmi regalare, dopo una stentata promozione scolastica, un piccolo stereo. Sul piatto finì subito il nuovo album dei Pink Floyd e fu così che, insieme ai miei amici, fui catapultato sul lato scuro della luna, ''the dark side of the moon'', senza più farne ritorno....