Quando i bar erano bar e non esistevano circoli e altri posti di ritrovo, per molti ragazzi c'era il bar Neri.
Bar Neri, Isernia centro.
Quando i bar erano bar e non esistevano circoli e altri posti di ritrovo, per molti ragazzi c'era il bar Neri.
All'angolo della villa comunale quel locale richiamava tanta gente e per noi del quartiere era quasi un obbligo passare di là ; per molti una seconda casa.
Nella sala interna, su vari tavoli, fra bestemmie e fumo si giocava a carte, ma l'attrazione vera per noi ragazzini erano i tavoli da biliardo sui quali si sfidavano le leggende isernine delle boccette.
Poi, ovviamente e su di tutto, il mitico ed indimenticabile gestore signor Neri, Mario per tutti noi.
Sempre in preda ai fumi dell'alcool e dar fastidio alla moglie, poveretta, incolpecolmente accusata dei cattivi affari dell'attività .
Burbero ma simpatico, a noi più piccoli ci lasciava spesso giocare gratis.
Noi, buffonescamente, tenevamo in mano i bicchieri ma, più che altro, per mantenere il posto mentre ascoltavamo i grandi e facevamo discorsi preziosi, tanto quanto quelli che la mattina avevamo fatto nella vicina Andrea d'Isernia.
Una sera Mario poi esagerò, mi piace credere per finta; arrabbiato com'era caccio fuori tutti, abbasso la saracinesca e non tornò mai più....