Ce lo dice il dentino del bambino preistorico ritrovato ad Isernia e la recente scoperta avvenuta a Pietrabbontante, in alto Molise
Conosciamo poco il nostro passato, ma una cosa è certa “più si scava più si trovano sorprese!â€.
Ce lo dice il dentino del bambino preistorico ritrovato ad Isernia e, ancor di più recente scoperta, arnesi di ferro e bronzo ed armi a Pietrabbondante, comune di 700 abitanti in provincia di Isernia.
Nell’area archeologica dell’alto Molise è stata avviata, ad inizi luglio di quest’anno, la campagna di scavo archeologico condotta dall’Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’Arte con il contributo di fondi privati.
Accanto al santuario già rivenuto, nel versante est, è stato trovato un piccolo tempio incompiuto. L’edificio di culto era stato progettato con un basamento di sei metri, non molto grande per l’epoca, ma di rilevante importanza ai giorni nostri.
L’uso era destinato per lo svolgimento di funzioni religiose ed amministrative e, con molta probabilità , il motivo dell’interruzione dei lavori fu la guerra civile insorta all’epoca.
Dagli scavi sono emersi, inoltre, frammenti di cinturoni ed elmi da difesa insieme a punte di lancia, giavellotti e arnesi da offesa in ferro e bronzo risalenti all’epoca dell’Antico Sannio (‎II-I secolo a.C.)
Al momento tutti i reperti verranno trattenuti in laboratorio per analisi approfondite e chissà quale altre belle notizie riaffioreranno dal passato.
Gli scavi archeologici in quest’area del Molise sono iniziati nel 1959 e... quale modo migliore di celebrare il sessantesimo anniversario, che ricorre proprio quest’anno, con questi nuovi reperti?
Il Molise, dunque, un museo a cielo aperto che merita di essere visitato non solo per la sua natura incontaminata e la tradizione gastronomica, ma per la sua interessante storia.
Foto di copertina: elaborazione da foto online, copyright Altieri Mariateresa
Foto interna: online