Si è conclusa con un bilancio positivo la prima edizione del MolisExist, Festival delle arti transumanti, in termini numerici e di apprezzamento del pubblico.
La due giorni a Montaquila ha visto sfilare il meglio del Molise in unico grande contenitore: le eccellenze enogastronomiche, artistiche e artigianali in mostra per le vie del borgo e sulle piazze del piccolo paese in provincia di Isernia. L’affluenza di persone, nonostante le condizioni meteo non proprio favorevoli, è stata confortante ed entusiasmante e ha spronato gli organizzatori a ripetersi con una nuova edizione il prossimo anno.
La carrellata di eventi in un cartellone ricco e di qualità ha permesso al piccolo Molise di mostrarsi al grande pubblico. La scelta di dare al festival un ampio respiro ha permesso agli organizzatori di muoversi in diverse direzioni, coinvolgendo le migliori proposte molisane. I visitatori, infatti, hanno potuto assistere a numerosi spettacoli e intrattenersi con attività dalle più svariate sfaccettature: dalle escursioni in montagna ai laboratori di mosaico e cake design, dalle prelibatezze della regione alle opere e sculture di artisti e artigiani molisani. Inoltre, ad arricchire la proposta, ospiti di portata nazionale, come Cisco e gli Almamegretta, e internazionale come i musicisti di Piazza Mediterraneo.
Uno dei momenti clou del festival è stato senza dubbio l’incontro ‘Il Molise non esiste. Dibattito semiserio sull’esistenza del Molise’, tenutosi domenica mattina (in diretta streaming su Facebook) con Pippo Venditti, Enzo Luongo, i ragazzi di CalcioCavallo F.C. Molise e Valentina Fauzia dell’Aut Aut Festival. Focalizzando l’attenzione sull’ironia che avvolge l’esistenza del Molise, la discussione ha fatto emergere un tema fondamentale per la percezione al di fuori dei confini regionali: l’efficacia di azioni che nascono dal basso, tra persone che spendono energie concrete e valide anche dal punto di vista della promozione territoriale.
Incuriosire, divertire e coinvolgere le persone con un atteggiamento propositivo, genuino e autentico può aiutare a fare la differenza. Avere una visione chiara del Molise e delle sue straordinarie risorse aiuta a sostenere con azioni concrete la ribalta di una regione dalle enormi potenzialità che troppo spesso restano inespresse. Così come tanti molisani che si impegnano in tal senso, gli organizzatori del MolisExist contano sul sostegno di chi condivide la stessa visione, con la speranza di proporre una seconda edizione del festival, forti di un’esperienza ben riuscita seppur con ampi margini di miglioramento. La volontà e la passione non mancano.
Un ringraziamento sentito va a tutti i volontari e i membri dell’Associazione Montis Aquilis Aps per l’impegno, la dedizione e l’abnegazione che in questi giorni hanno profuso per il successo dell’evento.