I robot usati per l’apprendimento nella robotica educativa

Anni fa, Seymour Papert del MIT ebbe un’idea rivoluzionaria, quella di far usare i computer ai bambini e di fornirli oggetti facilmente manipolabili da usare per sperimentare cose nuove con un linguaggio chiamato LOGO.
Una tartaruga meccanica programmabile fu il primo esperimento che in seguito divenne virtuale, per poi passare alla realizzazione dei primi prototipi di Lego/Logo.

Ai bambini si sa che piace sperimentare ed imparare cose nuove divertendosi, quindi l’idea di Papert è risultata ottima. Fondamentalmente egli ritiene che l’unico limite deve essere quello della loro immaginazione e delle loro capacità tecniche.

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Ai bambini è stato fornito un set di costruzioni. Aggiungendo l’occorrente per creare modelli cibernetici sono stati coinvolti in un progetto in cui dovevano costruire una tartaruga dotata di sensori e motori e dovevano avere il modo di scrivere programmi LOGO per guidarla.
Inizialmente i sensori ed i motori venivano collegati ad un computer. Ora vengono creati computer piccoli che possono essere inseriti direttamente nei modelli, rendendoli di conseguenza autonomi e realistici.

Quando si parla di apprendimento nella robotica educativa si insegnano anche determinate regole, definizioni e soluzioni. Per esempio viene spiegato ai piccoli dove collocare i vari strumenti e cosa rappresentano. Computer e software rappresentano il cervello, il telaio ed i motori sono i muscoli e lo scheletro, mentre i sensori sono gli organi di senso.

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Insegnare ai bambini la programmazione
Per aiutare i piccoli a sviluppare meglio queste capacità e per insegnare il coding negli ultimi anni le aziende che operano in questo settore hanno creato diversi giochi e kit.

Tra i più famosi robot assemblabili e programmabili adoperati negli asili o nelle scuole che partecipano a questa tipologia di insegnamento troviamo Bee Bot e Blue Bot, adatti per i bimbi che frequentano i primi anni delle scuole primarie e di infanzia.

Lego Mindstorms EV3 è un kit robot che consente di creare 17 robot Lego diversi. Questo è stato pensato per i ragazzi che vogliono imparare le basi della robotica.

Lego WeDo2.0 è un kit robot da costruire adatto anche ai bimbi delle scuole primarie vista la sua semplicità di assemblaggio.

MBot-kit prodotto da Makeblock che consente di assemblare i vari robot nell’arco di 10 minuti.
I kit proposti dalle case produttrici sono davvero tanti, alcuni simili tra loro, altri con caratteristiche diverse, come Nao, che è considerato il social robot più evoluto al mondo e che viene utilizzato non solo nell’insegnamento delle materie STEM ma anche in ambito medico, nelle terapie per i bambini autistici.

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Il coding nelle scuole
Intanto sempre più istituti scolastici hanno deciso di creare corsi di coding per i bambini.
Probabilmente in futuro l’apprendimento nella robotica educativa diventerà una parte ritrovabie sin dai primi anni di scuola.

In Italia la robotica educativa sta prendendo piede negli ultimi anni, ma sembra che ci sia la volontà da parte del Ministero dell’Istruzione di inserire questo modo di apprendimento del coding in maniera più intensiva, come accade già in paesi come la Francia o la Germania.

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