Non lasciamoci abbindolare dalla bella abbronzatura, perché possiamo attenerla ugualmente!
L’estate è per tutti desiderio vacanze, per pochi di abbronzarsi e per alcuni fonte di “saluteâ€.
Eh già , perché non tutti sanno che il sole è fonte naturale (e gratuita) di vitamina D.
Parliamo della vitamina che durante il periodo invernale ci protegge e ci tiene lontano raffreddori e malanni tipici dell’inverno. Una sostanza essenziale per l’organismo soprattutto per il compito di mantenere nella norma i livelli di calcio e fosforo che servono a fortificare le ossa.
L’esposizione ai raggi del sole stimola la nostra pelle a produrre la vitamina D, ma non occorre esporsi nelle ore calde e per tanto tempo. Bastano 15 minuti al giorno per soddisfare il fabbisogno del nostro organismo di questa fantastica vitamina. L’esposizione, però deve essere diretta, non attraverso vetri oppure con filtri solari elevati.
La vitamina D possiamo trovarla, durante l’anno, anche negli alimenti come:
-salmone
-aringa
-sgombro
-burro
-uova
-fegato
-alcuni tipi di formaggi grassi.
Nelle persone anziane, a volte, è necessario sostenerle con integratori.
Il sole, quindi, è fonte di salute, ma preso nella giusta quantità nelle ore meno calde del giorno.
Non lasciamoci abbindolare dalla bella abbronzatura, perché possiamo attenerla ugualmente senza creare danni immediati alla pelle. Anche a distanza di tempo, infatti, possono venir fuori i danni arrecati dal sole preso nelle ore sbagliate.
“Cercare il soleâ€, quindi, va bene per la parte estetica, ma fondamentale per la salute: immaginate, per esempio, di farne il pieno (incluso di riserva) come se dovreste fare un lunghissimo viaggio che è il viaggio attraverso i mesi invernali e rimanerci senza ammalarsi.
Il sole dona gratuitamente salute, ma solo quello buono!
(foto prese dalla rete)