Il Molise e le castagne, immunostimolanti. Una delizia contro il colesterolo.

In questo periodo sono splendide…idurante quei pomeriggi freddi che ci fanno scegliere di stare in casa passando qualche ora in compagnia di buoni amici e di chiacchiere e sorrisi che fanno bene anche alla salute.

Lo sapevate che, a differenza di tutti gli altri frutti, le castagne sono estremamente ricche di carboidrati?
Le castagne sono così dolci, dopo essere state cotte perché il calore trasforma gli amidi in zuccheri semplici. Per questo hanno quel sapore così dolcemente gustoso.

Inoltre esse sono ricche di potassio, fondamentale minerale dell’organismo umano che, insieme al sodio, regola l’equilibrio idrico dell’organismo. E’ importantissimo, inoltre, per l’attivazione di enzimi in grado di produrre energia. Ecco perché, spesso, lo colleghiamo ai muscoli e relazioniamo la sua presenza, o assenza, alle nostre prestazioni fisiche.

In periodi antichi, in cui il cibo, come tutti ben sappiamo, non era abbondante come oggi, le castagne erano una delle maggiori fonti di sostentamento degli uomini, in particolare di chi viveva in montagna, proprio per il suo grande apporto di carboidrati, importantissimi per l’uomo. Si viveva infatti anche di soli pane e acqua. E il pane è un’altra grande fonte di carboidrati, come ben già conosciamo.

Peccato che le castagne siano a nostra disposizione solamente da settembre a dicembre, poiché io le trovo davvero deliziose. Però dobbiamo riconoscere che anche qui la natura compie il suo dovere e dimostra il suo amore per noi. La natura infatti mette a disposizione, a seconda della stagione e dei bisogni dell’uomo, diversi frutti, proprio in modo da nutrirci ad hoc!
Un’altra caratteristica che differenzia la castagna dalla gran parte degli altri frutti è il suo contenuto d’acqua (circa il 50%).



Per il suo contenuto calorico la castagna è consigliata, in particolare, a chi svolge attività fisica e a chi è sottoposto a stress fisici e psicologici. Per lo stesso motivo, la castagna, non è consigliata a chi, invece, soffre di diabete, che deve stare attento a non esagerare con il mangiare questo buonissimo frutto che molto spesso invoglia ad essere mangiato più delle noccioline, di cui si dice “una tira l’altra”. A me le castagne fanno lo stesso effetto.

Per la presenza importante di fibre all’interno della castagna, questo frutto diventa importante anche per il suo effetto benefico sulla motilità intestinale.La castagna, infatti, accelera il transito intestinale. Essa fa bene anche contro la colesterolemia.

Viene anche considerata un importante aiuto, per il suo apporto di carboidrati, come già sostenevamo poc’anzi, nell’alimentazione dei bambini intolleranti ai cereali.



Insomma, pare che la castagna sia davvero un frutto ricco di benefici per ognuno di noi (esclusi, ahimé, coloro che soffrono di diabete)!
Infine, da non sottovalutare, alcuni sostengono che la castagna sia uno di quei cibi di stagione in grado di aumentare le difese del nostro corpo contro i malanni di stagione.

Ora voglio suggerirvi una ricetta per realizzare la crema di castagne che ho trovato navigando un po’ in rete.

Eccola qua:
si chiama “Crema di castagne veloce” e l’ho trovata qui:
10 cucchiai di farina di castagne
4 tazze di latte di riso
mezza stecca di vaniglia
2 mele cotte

Stemperare 10 cucchiai di farina di castagne in 4 tazze di latte di riso con un pizzico di sale e mezza stecca di vaniglia; fare cuocere a fuoco basso mescolando spesso per 10-15 minuti.
Togliere dal fuoco e mescolare con una composta di 2 mele cotte e un pizzico di sale. È possibile sostituire due o tre cucchiai di castagne con altrettanti di cacao amaro.


foto prese online su internet