Come organizzare una vacanza economica

Quando si ha bisogno di staccare la spina e rilassarsi in qualche luogo diverso dal solito e si ha la necessità di vedere volti nuovi è importante saper scegliere la meta giusta.

Il problema della vacanza spesso non è il tempo che manca, ma i soldi. Con i passi seguenti vedremo, però, che si può partire e rilassarsi in diversi luoghi senza spendere un patrimonio: vediamo quindi come organizzare una vacanza economica.



L'obiettivo è il risparmio e se puntiamo a questo bisogna scegliere un periodo di bassa stagione, quindi escludiamo luglio e agosto. I periodi più appetibili per un budget limitato sono giugno e settembre, che fra l'altro sono anche più rilassanti perché non si è sottoposti al caos turistico tipico di luglio e agosto e inoltre non fa eccessivamente caldo.

Una volta stabilito il periodo delle nostre vacanze, si dovranno organizzare gli spostamenti. Se si parte in aereo è importante scegliere una compagnia low cost, come EasyJet o RyanAir. Imbarcare il bagaglio comporta una sovrattassa, spesso anche piuttosto ingente. In genere è però consentito il bagaglio a mano e attualmente, con alcune compagnie, anche una borsa, quindi il trucco consiste nel portare il necessario e magari indossare gli abiti più pesanti al momento dell'imbarco. Se si parte in treno conviene scegliere una classe più bassa, mentre se si dovesse decidere di partire in auto conviene dividersi la spesa con i compagni di viaggio.



Il terzo punto a cui fare attenzione è l'alloggio. Se ci stiamo recando a visitare una città d'arte, sarà bene privilegiare piccoli bed & breakfast o scegliere un ostello. Per evitare brutte sorprese, specialmente da un punto di vista igienico, conviene leggere le recensioni sugli appositi siti (come TripAdvisor) prima di prenotare. Se invece stiamo andando al mare o in montagna, la soluzione più economica, oltre che divertente, è il campeggio. Se la vita spartana non dovesse fare per noi, ci si potrebbe informare sui prezzo dei bungalow o delle roulotte fisse: sono sistemazioni altrettanto pratiche e divertenti.



Una volta a destinazione bisognerà informarsi se nei musei che si intendono visitare sono previsti sconti o agevolazioni. Spesso molte mete turistiche speculano sulla ristorazione, offrendo servizi mediocri a prezzi spropositati. Un buon metodo per eludere tali imbrogli è non scegliere ristoranti turistici, ma capire dove mangiano gli abitanti della città. Seguire gli ''indigeni'' può riservarci suggestivi bistrot o tavole calde, validi sia dal punto di vista economico che della qualità.



Foto e articolo preso online la foto di copertina è di Facebook di Michele Giagnacovo gruppo ‎MOLISE AMORE MIO