Trucchi, suggerimenti e consigli per riciclare i regali di Natale senza offendere nessuno

Riciclare i regali di Natale è una pratica diffusa almeno quanto il fingersi felici davanti al più orribile e inutile dei regali.
E poiché ogni anno tradizione vuole che ci sia sotto l’albero di Natale almeno un dono non gradito, sapere come e con quali tecniche riciclare quello che altrimenti resterebbe a prendere polvere o riempire i cassetti inutilmente, può essere davvero molto utile.

D'altra parte ogni regalo sbagliato può trasformarsi in qualcos’altro di più desiderato.
Per tutte le maglie non indossabili neppure per dormire, i vasi che non stanno bene neanche nascosti nello sgabuzzino, i soprammobili inguardabili e per l’ennesima crema corpo dal profumo insopportabile, quindi, una speranza c’è e si chiama re-gifting.
Vi diamo tutte le informazioni e le indicazioni utili per farlo senza farvi beccare nella gallery.



- 1) Superare il trauma La consapevolezza di poter riciclare tutti i regali riciclabili eviterà che la delusione da regalo di Natale sbagliato vi rovini le Feste. Ci sono vari modi per dare una seconda chance a un regalo non gradito: si può rivendere in rete o destinare a qualcuno che potrebbe apprezzare quello che vi pare irrimediabilmente un obbrobrio. L’importante è non considerare il riciclo un tabù sociale, ma una pratica intelligente e convenente in un mondo in cui case, armadi, sgabuzzini e solai strabordano di cose inutili.

- 2) Attenzione e discrezione Per farla da professionisti non bisogna far sapere a chi non ha azzeccato il regalo che lo si vuole riciclare. Così come non si deve fare con il nuovo destinatario la gaffe di lasciare attaccato il biglietto originale. Se scegliete di rivendere il regalo sgradito online, vietato sbandierare l’offerta sui social alla cerchia di amici cui appartiene anche chi vi ha fatto il regalo. Per non fare figuracce, meglio creare una lista di persone che escluda ogni possibile connessione.



- 3) Rivendere un regalo indesiderato online Su ebay.it, magari creando un account ad hoc per insabbiare ogni indizio sulla propria identità; su StubHub.it si possono facilmente piazzare tutti i biglietti di spettacoli e concerti che non potete vedere; per i voli c’è changeyourflight.com; per abbigliamento e accessori di marca c’è privategriffe.com. Anche una stanza d’albergo si può rivendere su hallst.com. Il sito vendilo.it offre, invece, un servizio di assistenza alla vendita su ebay.it con negozi dislocati sul territorio nazionale.

- 4) Dare il regalo in beneficienza Se badate all’etica, date il regalo in beneficienza in modo che possa essere venduto a una pesca o mercatino o dato a chi ne ha davvero bisogno. In nome di una società più sostenibile il sito rifiutoconaffetto.it offre la possibilità di lasciare il regalo indesiderato in contenitori presenti in alcuni uffici, scuole e biblioteche atti a rimettere in circolazione beni ancora utili. Sulla stessa scia del “Mi dispiace buttarlo via?” shido.it è un sito di annunci per regalare oggetti che diversamente finirebbero in discarica.

- 5) Organizzare una serata a tema riciclo regali di Natale Per sdoganare ogni tabù sociale sul riciclo dei regali brutti di Natale si può organizzare una festa tra amici in cui scambiarsi dei regali indesiderati, inutili e più obbrobriosi del pianeta diventerà il motivo super cool della serata. Tra l’utile e il dissacrante, il divertimento è assicurato!



- 6) Donare il regalo a qualcun altro Disfarsi dei regali che non vi piacciono non significa sempre e solo rivenderlo. Durante l’anno l’occasione giusta per piazzarlo a qualcuno che potrebbe apprezzarlo di più arriverà di sicuro. Se il piazzamento del regalo di Natale indesiderato non è immediato, meglio che lo mettiate in un cassetto con un post-it che vi ricordi il nome di chi ve l’ha fatto (ed evitare il tragico “riciclo al mittente”). Se si tratta di un prodotto con scadenza, abbiate cura di controllare la data. Se è un oggetto fragile verificate che non sia rotto prima di consegnarlo; se è un elettrodomestico o un articolo elettronico accertatevi che funzioni (o che abbia la garanzia!) e che il packaging sia integro e originale.

- 7) La settimana del baratto Un’altra soluzione è partecipare alla settimana del baratto, che ogni anno è organizzata da migliaia di bed and breakfast sparsi in Italia che accettano libri, musica, giochi, abbigliamento in cambio di un soggiorno gratis. Altro sito da mettere tra i preferiti è Zerorelativo.it, che trasforma in moneta gli oggetti attraverso il baratto: la candela può trasformarsi in un mouse, una macchina digitale un forno microonde. Per fare shopping senza spendere un euro e-barty.it è il sito per scambiare vestiti, souvenir, prodotti vintage e di erboristeria. Per i prodotti Apple, console, videogiochi e accessori, la soluzione di gamestop.it è nella sezione “Ritiro Usato” che consente di portare in negozio i prodotti in cambio un buono acquisto da spendere.

- 8) Per tutto il resto… Se tra le best practice suggerite non ce n’è una che vi soddisfi o convinca appieno, l’ultima chance per liberarsi dei regali di Natale brutti senza rischio di essere beccati è la raccolta differenziata! Solo un’accortezza, per evitare che il karma negativo si scagli contro di voi: buttate la carta nella carta, il vetro nel vetro, la plastica nella plastica e se si tratta di un oggetto difficilmente smaltibile invece di sbagliare nascondetelo in cantina!